Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Ancora un capodoglio intrappolato da una rete

LIPARI – Per la seconda volta nell’arco di un mese, la Guardia Costiera è dovuta intervenire per liberare un grande capodoglio da una rete da posta che gli aveva immobilizzato la coda. Questa volta l’operazione è stata particolarmente complessa perché la rete aveva parzialmente bloccato anche la testa e le pinne. E i sub della Guardia Costiera hanno dovuto operare a mano con i coltelli, con il povero animale che si dibatteva in stato di evidente terrore. L’operazione è durata complessivamente un paio di giorni, sembra finalmente aver faticosamente raggiunto lo scopo di liberare il cetaceo che attualmente è monitorato.

Nel corso degli ultimi mesi la Guardia Costiera ha eseguito decine di missioni per salvare animali marini protetti, sia per sequestrare reti irregolari che spesso hanno fatto vittime anche tra delfini, tartarughe marine e squali. Nel solo bacino del Tirreno Meridionale sono state sequestrate reti illegali per oltre 100 chilometri.

 

Pubblicato il
22 Luglio 2020
Ultima modifica
24 Luglio 2020 - ora: 15:28

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora