Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Giubbotti e gilet sequestrati

LIVORNO – Il rispetto dei requisiti sulla sicurezza dei prodotti ancora una volta al centro dei controlli operati dai funzionari del Reparto Controlli allo Sdoganamento dell’Ufficio delle Dogane di Livorno, che hanno portato a un sequestro amministrativo di un ingente quantitativo di dispositivi di protezione individuale (4.981 giubbotti e 2.785 gilet da lavoro).

L’esame documentale della partita di merce insieme ai parametri di rischio generati dal circuito doganale di controllo a livello centrale, hanno indotto i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) a effettuare un approfondimento con verifica fisica della merce, che ha confermato le irregolarità. Infatti i capi di abbigliamento, etichettati come dpi, sono risultati privi della prescritta dichiarazione di conformità e del fascicolo tecnico e riportavano la marcatura cosiddetta “china export”, tale da indurre in errore sia le autorità di controllo che i consumatori.

I funzionari ADM hanno dunque provveduto a notificare la difformità al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), organo di vigilanza, il quale ha prescritto con apposita determina le misure correttive, informando contestualmente il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’importatore potrà mettere in atto: respingimento, distruzione o messa a norma.

Si è quindi proceduto al sequestro amministrativo dell’intero carico ed è stata comminata la sanzione amministrativa prevista che va da un minimo di 5.000 a un massimo di 30.000 euro.

La società importatrice si è comunque resa disponibile alla conformazione sotto vigilanza doganale dell’etichettatura e alla relativa predisposizione della documentazione tecnica prevista dal Regolamento UE 425/2016.

Pubblicato il
14 Febbraio 2024
Ultima modifica
16 Febbraio 2024 - ora: 13:09

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio