Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

A Perini l’Award Yacht Capital

Fabio Perini

VIAREGGIO – Il Gruppo Perini Navi ha ricevuto un record di riconoscimenti nel corso dell’anno 2010 per le imbarcazioni a vela e a motore.

Per le navi a vela, en plein di premi nel 2010 per le prestigiose navi della serie di 56 metri Riela e Panthalassa. Il ketch Riela, varato nel 2009 e progettato dagli architetti navali di casa Perini Navi in collaborazione con il neozelandese Ron Holland, si è aggiudicato 3 importanti riconoscimenti che testimoniano la combinazione vincente tra l’eccellenza della qualità costruttiva e l’eleganza degli interni creati dal designer francese Rémi Tessier. Riela ha vinto il premio Best Sailing Yacht in 45m + size range all’edizione dei Boat International’s World Superyacht Awards 2010, il premio Interior Design Award nella categoria Sailing Yachts agli Showboats Design Awards 2010 e infine è stato riconosciuto simbolo di perfezione nel settore dei super yacht tra i Best of the Best della nota rivista americana Robb Report, che ogni anno individua le varie espressioni di eccellenza nel mondo del Luxury Lifestyle.

[hidepost]

Il ketch di 56 metri Panthalassa, varato nel 2009, si è aggiudicato il prestigioso Prix du Design 2010 per l’alto grado di innovazione in materia di architettura navale e design degli interni creati dallo studio inglese Foster and Partners. La coppa di ceramica, simbolo del premio, è stata consegnata durante la 25esima edizione del Monaco Yacht Show da Sua Eccellenza il Principe Alberto di Monaco e dal Principe Leopoldo di Baviera e messa a disposizione dalla storica manifattura reale di Nymphenburg. Panthalassa raddoppia aggiudicandosi il premio “Barca dell’Anno“ nella sezione dei superyacht organizzato dalla rivista Vela e Motore. Le motivazioni del premio sottolineano gli straordinari interni dell’imbarcazione a firma di Foster and Partners che esaltano la diffusione della luce naturale in ogni ambiente dell’imbarcazione. Degni di nota anche il profilo filante e aerodinamico della sovrastruttura, l’esclusiva interpretazione dei volumi e l’elevata qualità riconosciuta agli alberi in alluminio realizzati dalla Divisione Alberi di Perini Navi.

Per le navi a motore, MY Picchiotti Exuma di 50 metri della serie Vitruvius®, il primo motor yacht del Gruppo Perini Navi, si è aggiudicato il Rina Green plus Platinum, considerato come il più alto riconoscimento a livello mondiale per gli standard ambientali. Exuma, nato dalla collaborazione fra Vitruvius Ltd, Philippe Briand e Perini Navi Group, è il primo motor yacht a ricevere questo tipo di notazione di classe volontaria, ottenuta da un esame completo di parametri ecocompatibili dello yachting, tra i quali l’efficienza della carena che consente minori consumi, l’impiantistica di bordo e la gestione operativa del progetto. Inoltre, Exuma è stato premiato come Most Innovative Yacht of the Year al 2010 World Yacht Trophy organizzato dal gruppo editoriale Luxmedia Group. Tripletta di Exuma con il Nautical Design Awards 2010, riconoscimento italiano volto a premiare l’eccellenza nel design nautico internazionale, organizzato da Yacht and Sail e ADI (Associazione per il Disegno Industriale) che da 50 anni assegna il prestigioso premio Compasso d’oro.

La grande stagione dei riconoscimenti non poteva che concludersi con il premio conferito al Cavalier Fabio Perini per l’edizione 2010 dei BMW-Yacht Capital Awards presso la prestigiosa sede dello Yacht Club Italiano. Le motivazioni per l’illustre premio si traducono nei continui successi imprenditoriali che hanno portato Perini Navi dal 1983 alla consegna di 50 imbarcazioni, unitamente al recente ingresso nel settore dei motor yacht con il rilancio del marchio Picchiotti.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Novembre 2010

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio