Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

“Columbus Prima” , esordio al Monaco Yacht Show

Nella foto: il “Prima”.

MONACO – Presentazione pubblica in un prestigioso salone nautico come la 21ª edizione del Monaco Yacht Show per il Columbus “Prima”, lo spettacolare motoryacht di oltre 53 metri che rappresenta l’esordio nel settore del marchio della holding Palumbo. Una presentazione piena di soddisfazioni perchè il “Prima” ha ottenuto dal Rina la notazione di classe “Green Star Plus”, la più alta in base alla costruzione Environmentally Friend: ed è stato visitato anche dal principe Alberto II di Monaco, oltre che da personaggi del cinema e dello shipping internazionale.

[hidepost]

Progettato dalla Hydro Tec, con gli interni firmati dal noto studio di architettura navale fiorentino di Tommaso Spadolini, il “Prima” è costruito in acciaio con sovrastrutture in lega leggera, è dotato di tre ponti principali, garage per i tender, sistemazioni per dodici ospiti in cabine doppie dotate ciascuna di bagno completo indipendente, grandi spazi comuni e immensi solarium. La larghezza massima di 10,20 metri consente insieme una eccezionale abitabilità e una grande stabilità, coadiuvata da apparati appositi che annullano il rollio. I motori sono due diesel MTU da 2360 Hp ciascuno con una velocità di crociera continuativa di 16 nodi e di punta di 18 nodi. Tutto è stato ottimizzato al massimo: così l’insonorizzazione, la tenuta di mare, la manovrabilità ed ovviamente il lusso degli arredamenti, altamente personalizzabili. L’autonomia è tale da consentire traversate transatlantiche anche senza soste intermedie.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Settembre 2011

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio