Armistizio armato (di protocolli) sul piano regolatore del porto

L’approvazione in consiglio comunale sblocca l’iter e il presidente dell’Authority riprende la corsa per avviare in tempi rapidi il “project financing” del porto del futuro – Le dichiarazioni d’interesse dei grandi terminalisti e il tema delle opere complementari

Giuliano Gallanti

LIVORNO – E’ finita come sarebbe stato quasi criminale non finisse: come noto, con l’approvazione in consiglio comunale di Livorno della variante anticipatrice che sblocca finalmente l’iter del piano regolatore del porto e quello, altrettanto urgente, per la Piattaforma Europa. Con un atto di responsabilità del sindaco Filippo Nogarin che dopo settimane e settimane di “risiko” – giocato, bisogna ammetterlo, con spregiudicato sprezzo del pericolo, vista la crescente esasperazione di centinaia di lavoratori del porto e del comparto cantiere Benetti- ha votato il consiglio la variante, contro la sua stessa maggioranza “pentastellata” che ha insistito a far muro fino ad arrendersi con una polemica astensione.
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