Consolidare con le urgenze dei tempi
LIVORNO – La vicenda delle vasche di colmata rimaste per anni impraticabili pantani, può essere commentata in tanti modi: uno dei quali è quello qui a fianco del ragionier Benedetti, che è tra l’altro assai condiviso in porto.
[hidepost]Ma il vero problema, a questo punto, è un altro: ammesso che davvero sia stata trovata la “quadra” del loro consolidamento, con il nulla osta a forare lo sciagurato diaframma sul fondo a suo tempo imposto dall’allora direttore generale del ministero Mascazzini; ammesso che l’operazione sia fattibile sul piano economico senza doverla inserire nella gara che riguarderà la piattaforma Europa; ammesso infine che forare il diaframma sia sufficiente; quanto tempo occorrerà perché si solidifichi la “pappa” di fango ed altro che oggi riempie quasi totalmente la vecchia vasca e le varie sezioni della nuova?
Si discute sempre di più sui tempi della piattaforma Europa: per la sua realizzazione, per i suoi complementi d’arredo, per i dragaggi. Ma se non saranno prima consolidate le vasche, sarà difficile poter procedere a lavori sostanziali per farne piazzali e banchine del porto del futuro. E risposte a questi quesiti ancora non ne abbiamo sentite. Unsque Tandem, Catilina?
Antonio Fulvi
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