Livorno è tornato al record dei containers (e spiega il bando della piattaforma Europa)
Quasi 800 mila teu come consuntivo del 2015 con un balzo di oltre 200 mila teu sul 2014 – La presentazione del “porto del futuro” e il rinnovato impegno della Regione Toscana – Il significato del forte aumento dei trasbordi quasi quadruplicato rispetto al 2014
LIVORNO – Nel presentare di recente il bando di concorso per la piattaforma Europa – primo step – il commissario dell’Autorità portuale labronica ha sottolineato che i traffici stanno crescendo “anche per la rinnovata fiducia nelle potenzialità dello scalo”. E se il governatore della Toscana Enrico Rossi sta cavalcando da tempo il rilancio del “sistema” Livorno-Piombino puntando anche sulla piattaforma Europa, i dati appena elaborati dagli uffici dell’Authority sembrano dare ragione a chi vede una “primavera livornese” dei containers.
[hidepost]Venerdì prossimo sulla piattaforma Europa saranno ribaditi gli elementi già noti del bando, con la relazione tecnica dell’ingegner Pribaz. Ma l’attenzione e generale sarà sugli ascoltatori, ovvero alla ricerca di “segnali” – che ci sono stati – da parte dei grandi “merger” interessati a partecipare al bando. Molte le indiscrezioni, sulle quali torneremo.
Per quanto riguarda i consuntivi del traffico containers a Livorno nel 2015, il grafico in apertura del servizio è significativo: nel 2015 i container hanno di nuovo raggiunto il picco storico per Livorno, che era stato registrato nel 2008. Siano a 780.878 teu, con un salto di oltre 200 mila teu rispetto all’anno precedente (+35,2%) e con un lusinghiero incremento anche degli imbarchi (+35,6%).
L’analisi dei dati delle tabelle che pubblichiamo in questo stesso servizio consente anche di dare la giusta dimensione ai vari comparti, compresa l’incidenza dei trasbordi. Sempre valutando in teu, si evince alle tabelle che i contenitori in trasbordo sono stati complessivamente 196,478 di cui solo della Zim (che con i trasbordi lavora molto) almeno il 35/40%. Nell’anno precedente, il 2014, i trasbordi erano stati complessivamente solo 57,967. Quindi in un anno sono quasi quadruplicati, come del resto ha ricordato più di una volta su queste colonne un attento esaminatore delle statistiche portuali com’è il comandante Angelo Roma.
Che vuol dire questo forte aumento dei trasbordi? Sostanzialmente, che più linee di navigazione si intersecano sul porto e offrono più possibilità alle merci. C’è il caso Zim, che trasborda i suoi contenitori da una sponda all’altra della Darsena Toscana su linee diverse e integrate. Ma l’elemento che più può interessare nell’analisi delle statistiche del porto, anche per valutare la sua reale portata nel settore dei contenitori, è se i trasbordi vengono conteggiati come numero di teu una volta sola oppure due. Ed è appurato che il sistema nazionale prevede che il conteggio sia doppio: due movimentazioni, due teu.
[/hidepost]