Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Sistemi sempre più sicuri e produttivi per i partner logistici della So.Ve.Car

L’importanza della formazione degli operatori

LIVORNO – La So.Ve.Car, dinamica azienda livornese partner OM STILL, marchio al top nel mercato dei mezzi di sollevamento fino ad 80 quintali, ha rinnovato recentemente un importante contratto di noleggio carrelli con la Giorgio Gori Srl (Gruppo DHL). Con questo accordo nove carrelli elevatori OM STILL si aggiungono al già ampio parco in servizio presso la grande società di spedizioni internazionali, tutti personalizzati con i colori aziendali giallo-blu. Si consolida così il rapporto di fiducia creatosi negli anni tra le due società e – come spiegano Emanuela Lancella e Massimiliano Livi, titolari della concessionaria labronica di cui sono rispettivamente amministratore delegato e responsabile marketing: “Questo rinnovo di fiducia con un’azienda di eccellenza come la Giorgio Gori è per noi un fiore all’occhiello ed un premio per il costante impegno che profondiamo nel voler offrire al cliente un servizio professionale qualificato insieme all’alto livello tecnologico dei nostri mezzi elevatori”.
[hidepost]Con ventitrè anni di attività al servizio di grandi e piccole realtà e grazie al solido background tecnico di Massimiliano Livi la So.Ve.Car, partendo dall’analisi delle reali necessità del cliente, riesce ad offrire soluzioni personalizzate per ottimizzare tempi di lavoro, ridurre costi e livelli di inquinamento; altro valore centrale è la massima attenzione verso la sicurezza e la formazione degli operatori, aspetti quanto mai importanti ed attuali data la pericolosità intrinseca del mezzo. “Questo studio preventivo è il nostro valore aggiunto” afferma Massimiliano Livi portando alcuni esempi come la possibilità di uniformare i posti guida del parco macchine composto da diversi modelli affinché qualunque operatore sia in grado di condurre immediatamente e senza adattamenti ogni tipo di mezzo, l’inserimento del cancelletto di protezione in sostituzione della cintura di sicurezza, quello della “safety life”, ovvero delle luci led posteriori che agiscono su una lunghezza di 7 metri oltre la macchina segnalando ai pedoni il suo percorso in retromarcia. Altri accorgimenti possono consistere nel rallentamento automatico in curva antiribaltamento, l’impostazione di una velocità massima oppure diverse velocità su diversi tipi di superficie grazie all’applicazione di appositi sensori, o il rallentamento ed arresto automatici in prossimità di un ostacolo. E per il massimo confort dell’operatore la cabina può anche essere dotata di aria condizionata. Tutte soluzioni orientate ad aumentare la sicurezza, valore imprescindibile per società come la Giorgio Gori, e, contemporaneamente, raggiungere efficienza e risparmio con un minore impatto ambientale, oggi peraltro riducibile a zero con l’utilizzo delle batterie al litio ad alte prestazioni e capacità di ricarica in soli 60 minuti.
Anche sul fronte della logistica di magazzino Livi ed i suoi collaboratori realizzano “vestiti su misura” per il cliente attraverso studi preventivi e coordinati che poi, con l’utilizzo di carelli retrattili, anche trilaterali, che si muovono in corsie ridotte ed automatizzati nella preselezione dei piani, portano fino al 45% il risparmio degli spazi.
So.Ve.Car ha una struttura organizzata ed attrezzata per l’organizzazione di corsi di formazione ed il rilascio per le patenti per carrellista, fornisce inoltre propri docenti agli altri centri formativi.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Luglio 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio