Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Benetti annuncia la vendita del 63 metri custom FB276

Uno dei primi rendering del Benetti FB276.

LIVORNO – Il cantiere Benetti ha annunciato la vendita dell’FB276 ad un armatore tedesco, che si è avvalso della collaborazione di Kurt Lehmann di Yacht Moments.

Lo yacht ha scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio. Le linee esterne sono il risultato della collaborazione di Benetti con lo studio Giorgio M. Cassetta design, mentre gli interni sono stati curati dallo studio Bannenberg & Rowell.

FB276 è uno yacht moderno caratterizzato dall’estrema vivibilità di bordo ottenuta ottimizzando al massimo i generosi volumi interni rispetto agli spazi esterni, definiti da linee semplici e fluide.

[hidepost]

La principale peculiarità di questa imbarcazione, situata sull’Upper Deck, può essere descritta solo come uno spazioso “appartamento”. Questo offre all’armatore 162 mq di estrema privacy ed è comprensivo di cabina armatoriale con ampie vetrate su tre lati, due bagni, cabine armadio, zona living separata con sofà e televisione. L’ambiente è collegato con un pozzetto di prua unito a una terrazza di prua di 55mq con helipad touch and go. La privacy di questa zona è assicurata anche durante la navigazione, grazie al “tettuccio” appositamente studiato per impedire la vista dalla wheel house. Grazie alla scala centrale, da questo ambiente si può direttamente accedere al bridge deck, per godere del terzo pozzetto dotato di tavolo da pranzo da 12 persone, bar, jacuzzi e zona prendisole. Sul Main Deck, oltre a salone con zona living e dining, si trova la grande cabina VIP a tutto baglio con terrazzino laterale, studio, dressing room e doppio bagno. Il progetto di questa imbarcazione presenta molti altri elementi caratterizzanti e innovativi. Tra questi, a poppa il beach club aperto su 3 lati offre un eccezionale contatto con il mare grazie all’apertura di due portelloni laterali, oltre a quello di poppa. Grazie a una scala che parte dal pozzetto del Main Deck, questa zona è accessibile e vivibile anche durante la navigazione. In aggiunta al grande pozzetto del ponte principale, infine, si può apprezzare anche quello collocato nell’Upper Deck.

I volumi dell’FB276 hanno permesso a Bannenberg & Rowell di sperimentare in particolare dei layout asimmetrici. Il nuovo approccio è ben visibile nel beach club, ruotato di circa 30 gradi dal centro per rivelare nuovi punti di osservazione del mare, nel salone principale e nel salotto del ponte superiore che sono stati inclinati allo stesso modo per sfidare le aspettative e le percezioni convenzionali. Ugualmente, la suite dell’armatore, a tutto tondo, è stata disegnata per offrire viste panoramiche mozzafiato attraverso le grandi finestrature sopra il ponte di prua privato.

Christos Ramnialis, direttore generale Benetti, ha così commentato: “Siamo molto orgogliosi per la nuova vendita dell’FB276 ad un armatore proveniente dalla Germania, un mercato strategicamente molto importante. Questo è sicuramente il risultato della qualità dei nostri prodotti riconosciuta a livello mondiale e della nostra solidità finanziaria consolidata, che ha permesso a Benetti di acquisire la fiducia dei clienti di tutti i segmenti di mercato e aree geografiche”.

[/hidepost]

Pubblicato il
9 Settembre 2017

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora