Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Per l’aeroporto di Firenze lavori al via

Marco Carrai

FIRENZE – Sbloccata con la VIA favorevole – sia pure con tante prescrizioni – la Neverending Story della pista lunga, la Toscana Aeroporti del presidente Marco Carrai si appresta a presentare i termini della gara per la pista e la nuova aerostazione alla Conferenza dei Servizi per le varie compatibilità urbanistiche. Poi, adeguati i termini di progetto alle prescrizioni della VIA, se non nasceranno altri inghippi i lavori dovrebbero essere appaltati per partire sul concreto entro la fine di quest’anno. Secondo Carrai “Abbiamo vinto una sfida che solo poco tempo fa sembrava impossibile. Adesso abbiamo avviato un sistema che grazie agli investimenti programmati diventerà il terzo polo aeroportuale italiano”. L’investimento in questione è di 330 milioni di euro:  il gruppo Corporation America, di proprietà dell’argentino Eduardo Eurnekian, ha messo sul piatto 180 milioni a fianco di un finanziamento dello Stato italiano di 150 milioni. L’indotto generato secondo uno studio Irpet sarà di 730 milioni. E’ probabile che per coprire le spere della parte privata la società arrivi all’emissione di un prestito obbligazionario. Corporatin America nel frattempo spinge anche per migliorare i collegamenti ferroviari veloci tra i sue due aeroporti, il Vespucci di Firenze e il Galilei di Pisa, perché il “sistema” diventi davvero un sistema funzionale.

Pubblicato il
6 Gennaio 2018

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio