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Federmanager alla Laviosa per una storia di successo

Nella foto (da sx): Il dottor Starita della Laviosa e il vicepresidente di Federmanager Ceccherini.

LIVORNO – L’associazione Federmanager labronica sta portando avanti un interessante progetto: quello di far conoscere meglio alla città ed ai suoi organismi l’importanza – e anche il peso internazionale – delle principali aziende locali.

Dopo una prima seduta ai Cantieri Vavali Benetti Gruppo Azimut, è stata la volta della Laviosa, che nel proprio stabilimento di Via Da Vinci ha ospitato il direttivo di Federmanager e una rappresentanza degli iscritti per una esauriente relazione sull’azienda del membro del Consiglio di Amministrazione dottor Piero Starita. Il saluto di Federmanager è stato portato dal presidente Claudio Tonci e dal vicepresidente Fabrizio Ceccarini.

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Oggi la Laviosa Chimica Mineraria Spa, che negli anni ha assunto una crescente importanza rispetto all’agenzia marittima della famiglia, è la quarta a livello mondiale per la lavorazione e la trasformazione della bentonite: una speciale argilla che entra nella composizione di decine e decine di prodotti: dalla lavorazione della carta a quella delle ceramiche (piastrelle), dai detersivi per lavatrici alle lettiere per i gatti domestici, dai lubrificanti per le perforatrici dell’impresa petrolifera agli additivi per le vernici, dai filtranti per i vini bianchi ai tessuti speciali per impermeabilizzare le discariche, alle “gabbie” per i rifiuti delle centrali nucleari. E sono solo alcuni dei molteplici utilizzi – ha riferito Starita – che vedono l’azienda livornese presente in ben 80 paesi, con oltre 1000 clienti e 300 dipendenti di varie nazionalità. I due stabilimenti livornesi – Via Da Vinci e Via Galvani – lavorano 300 mila tonnellate di bentonite e l’azienda ha il 56% dell’export dei prodotti.

Starita ha anche fatto una veloce storia dell’azienda, dal capostipite Carlo Laviosa, che era partito dall’agenzia marittima fino ad allargarsi nel trasporto navale del carbone dalla Sardegna, al successore cavaliere Ernesto, già presidente della Camera di Commercio, dell’Associazione degli industriali e fortemente impegnato nell’internazionalizzazione dell’azienda; fino all’attuale presidente e successore, Giovanni Laviosa, cui si devono anche innumerevoli impegni di carattere sociale e la creazione della Fondazione culturale, oltre all’ulteriore potenziamento dell’azienda.

Oggi la Laviosa ha cave di bentonite in mezza dozzina di paesi (tra cui Turchia, Francia, Spagna, India e Cina) altri siti produttivi ed un capitale sociale per il 65% della famiglia e il 35% di una multinazionale francese (dalla quale tuttavia Giovanni Laviosa intenderebbe riprendersi almeno un’altra parte delle quote). Il fatturato della Spa deriva per il 39% dal settore degli additivi, per il 18% dalle tecnologie e ben il 43% dei prodotti per gli animali domestici, quasi totalmente le lettiere per i gatti. Ultima nota fornita da un appassionato Starita: già due figli dei quattro di Giovanni Laviosa sono entrati in azienda. La successione di famiglia è quindi garantita.

A.F.

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Pubblicato il
8 Febbraio 2020

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