Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Jungheinrich acquisisce “Arculus”

MILANO – L’automazione è il cuore della strategia Jungheinrich. L’attenzione è rivolta alle innovazioni che sostengono le sfide delle aziende. Uno sviluppo entusiasmante che sottolinea l’impegno verso tecnologie all’avanguardia è l’acquisizione di “Arculus GmbH” da parte di Jungheinrich AG. Arculus è una start-up innovativa con una tecnologia leader di mercato nel campo dei robot mobili autonomi.

Arculus è una società di software e robotica fondata nel 2016 ed è una società di software e robotica che rende la produzione modulare una realtà. Jungheinrich e arculus non solo condividono gli stessi valori ma perseguono anche lo stesso obiettivo: rendervi semplice la strada per raggiungere gli obiettivi di automazione in modo rapido ed efficiente.

L’integrazione dei sistemi AMR (Autonomous Mobile Robot) grazie ad arculus amplia il portfolio AGV/AMR di Jungheinrich e permette di gestire il trasporto sotto carico e il commissionamento goods to person (G2P). Vengono offerti robot mobili (AGV/AMR) in grado di soddisfare tutte le esigenze sia per trasporti su basso o alto livello e in corsie strette, sia per lo stoccaggio su scaffalature elevate, il traino del carico, il sotto carico con AMR, il commissionamento goods-to-person (G2P) o le applicazioni robot to goods. Sulla base dell’interfaccia standardizzata VDA 5050, arculus offre un sistema di controllo che permette la gestione anche di robot mobili di diversi produttori, con un’unica soluzione.

Pubblicato il
5 Febbraio 2022

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio