Matteo Gasparato (UIR) suona la sveglia per leggi aggiornate

VERONA – Dalla plancia di comando dell’Unione Interporti Riuniti (UIR), che coincide con quella del grande hub interportuale (Quadrante Europa) di Verona, il bi-presidente Matteo Gasparato ci risponde con legittima soddisfazione sulle crescenti adesioni all’unione, che ha ormai raggiunto i 24 iscritti e si sta ancora allargando. Ma in coda all’intervista c’è anche un urgente richiamo al Governo. Così partiamo da questo appello, quantomai condiviso da tutti i suoi colleghi.

Presidente Gasparato, più volte lei ha sollecitato una riforma della legge sugli interporti, che però a quanto pare non sembra una priorità del Governo…

“Invece mi auguro che lo diventi prima possibile. Ricordo che noi lavoriamo in base a una legge di trent’anni fa, nata quando il mondo della logistica era tutta un’altra cosa. Siamo costretti ad operare con norme non solo superate ma a volte anche frustranti, in un quadro burocratico che ci impone costi e tempi inaccettabili, VIA e VAS per ogni passo compiuto, obblighi fiscali pesanti, norme antincendio obsolete.
Eppure c’è un disegno di legge-quadro che risponderebbe alle nostre esigenze che giace in commissione governativa da tempo: lo abbiamo più volte sollecitato, oggi è quanto mai necessario ed urgente.”

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