Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

In mare il Tankoa S501

Nella foto: Il Tankoa S501 pronto al varo.

GENOVA – La grande nautica di qualità punta sempre di più su pochi qualificati cantieri. È stato varato nei giorni scorsi a Genova – riferisce Daily Nautica online – il Tankoa S501, quarto scafo della fortunata serie di megayacht da 50 metri di Tankoa, disegnata da Francesco Paszkowski.

Questa nave da diporto, che ha toccato l’acqua per la prima volta, è la prima della serie a disporre di una piscina sul ponte principale a prua e si basa sull’esperienza della propulsione ibrida di Bintador per fornire tre modalità di navigazione:

  • diesel-meccanica,
  • diesel-elettrico e
  • full-electric.

“Questo secondo yacht a propulsione ibrida – sottolinea Vincenzo Poerio, ceo di Tankoa – conferma il nostro essere all’avanguardia nella ricerca tecnologica per soddisfare le esigenze anche degli armatori più sofisticati. Questa volta abbiamo utilizzato il sistema MAN/Siemens e siamo molto soddisfatti delle prestazioni nelle varie configurazioni”.

Selezionando la modalità di navigazione più appropriata, è possibile ridurre i consumi di carburante, migliorare il comfort durante la navigazione notturna ed allungare i tempi di lavoro degli impianti principali, in particolare dei generatori. La natura ecologica della propulsione ibrida consente all’armatore di accedere anche ad aree protette vietate ad altri yacht.

L’allestimento dello yacht continuerà presso il cantiere prima della sua consegna a fine aprile. Proseguono intanto i lavori per il quinto scafo della serie da 50 metri, con propulsione convenzionale. La consegna è prevista entro la fine dell’anno, mentre un sesto scafo è stato avviato on speculation.

Altri progetti in costruzione presso il cantiere genovese – conclude Daily Nautica – sono il T580 disegnato da Francesco Paszkowski, il primo T55 Sportiva di Luca Dini e il T450 di Giorgio M. Cassetta.

Pubblicato il
26 Marzo 2022
Ultima modifica
29 Marzo 2022 - ora: 12:51

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio