GENOVA – È stata presentata al Salone Nautico, nell’ambito della conferenza Boating Economic Forecast, la nuova edizione di Nautica in Cifre – LOG, l’annuario statistico realizzato dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in partnership con Fondazione Edison, che si fregia del patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
👤 Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica ha ricordato come il comparto abbia addirittura superato la soglia dei 7️⃣ miliardi di euro di fatturato, un valore mai toccato prima. 🗣️ “Il perdurare dell’incertezza globale a livello economico e politico – ha detto – che potrà portare in futuro ad una normalizzazione dei tassi di crescita del settore, non ha quindi smorzato il vento favorevole alla produzione cantieristica nautica tricolore, specialmente nel comparto dei superyacht, di cui i cantieri italiani rappresentano il 5️⃣0️⃣% degli ordini mondiali.
Gli addetti effettivi sono saliti a 2️⃣8️⃣.6️⃣6️⃣0️⃣ confermando il trend occupazionale positivo (+8️⃣,8️⃣% rispetto al precedente anno) che ha caratterizzato trasversalmente tutti i comparti del settore, riverberandosi inoltre sulla filiera a valle del turismo nautico.
Il contributo del settore della nautica al PIL nazionale è stato superiore ai 6️⃣,1️⃣ miliardi di euro nel 2022, con un incremento del 2️⃣0️⃣% circa rispetto allo scorso anno. Anche il peso del contributo della nautica al PIL in rapporto al PIL nazionale è cresciuto, passando dal 2️⃣,8️⃣9️⃣‰ del 2021 al 3️⃣,2️⃣3️⃣‰ nel 2022, in aumento costante dal 2013 e in forte aumento negli ultimi due anni, mostrando una crescita maggiore del settore rispetto all’economia nazionale.
Il motore trainante del comparto si è ancora una volta dimostrato l’export, sempre più forte: 🗣️ “l’Italia, primo Paese esportatore mondiale di imbarcazioni e yacht, ha toccato, per l’anno scorrevole terminato a giugno 2023, il massimo storico di 3️⃣,7️⃣4️⃣ miliardi di euro. Da ricordare che nel 2022 l’export italiano di unità da diporto ha raggiunto una quota del 1️⃣8️⃣,3️⃣% del dato globale e che l’8️⃣8️⃣% della produzione cantieristica nazionale è diretta all’estero” – ha sottolineato 👤 Marco Fortis di Fondazione Edison.
In questa fase espansiva i mercati tradizionali sono sicuramente quelli che hanno registrato i più interessanti tassi di crescita nel 2022 rispetto all’anno precedente: fra le nazioni extra-UE gli USA consolidano il loro primato di principale importare di unità da diporto prodotte in Italia, con un incremento del 5️⃣7️⃣%; il Regno Unito passa al secondo posto con un raddoppio dell’import (+1️⃣0️⃣8️⃣%).