ROMA – Martedì scorso con una cerimonia tenutasi presso la sede dell’Organizzazione per la Cooperazione in materia di Armamenti (OCCAR) a Roma, l’OCCAR ha firmato con il Consorzio coordinato da Naviris e che riunisce Fincantieri (IT), Naval Group (FR), Navantia (ES) e altri componenti da Grecia, Danimarca e Norvegia, tutti i documenti contrattuali relativi alla Modular and Multirole Patrol Corvette (MMPC) per l’attuazione della prima fase del progetto European Patrol Corvette (EPC).
Il valore complessivo di questa prima fase è di 87 milioni di euro ed è fortemente supportato dalla Commissione Europea (CE) attraverso il Fondo Europeo per la Difesa (FED). Infatti, 60 milioni saranno finanziati dalla Commissione sotto forma di “contributi” mentre i restanti 27 milioni saranno finanziati dagli Stati membri (Italia, Francia, Spagna, Grecia, Danimarca e Norvegia) che hanno deciso di sostenere il progetto. OCCAR gestirà l’intero scopo del progetto, agendo come granting authority (autorità concedente), su mandato della Commissione europea, e come contracting authority (autorità per il contratto), su mandato degli Stati membri sopra menzionati.
Lo stesso giorno, i delegati delle aziende hanno firmato un accordo consortile che mira a regolare l’esecuzione del bando, massimizzando le sinergie e la collaborazione tra le industrie cantieristiche europee.
Questo primo contratto MMPC mira a fornire il progetto iniziale di una nuova classe di navi per la Difesa, la European Patrol Corvette (EPC), lanciata nel contesto di un progetto PESCO. La EPC includerà inizialmente due varianti principali: Long Range Multipurpose e Full Combat Multipurpose, massimizzando in entrambe le innovazioni, le sinergie e la contaminazione tra i tre principali cantieri navali europei Naval Group, Fincantieri, Navantia.
Il programma EPC rappresenta un passo avanti nella cooperazione europea per la difesa, con la costruzioni di navi di seconda linea multiruolo e di costo accessibile.