Il lavoro nella logistica

ROMA – Il profilo del lavoratore dipendente della filiera logistica italiana, l’importanza di una maggiore promozione nel comparto della cultura della prevenzione e dell’adozione dei corretti stili di vita e la necessità di una maggiore coesione di intenti tra i fondi sanitari integrativi attivi nel Paese. È quanto è emerso dal convegno “Priorità salute. Il welfare sanitario integrativo della filiera logistica italiana”, appuntamento ideato e organizzato da Sanilog – fondo integrativo del Servizio Sanitario Nazionale per il personale dipendente del settore logistica, trasporto merci e spedizione – tenutosi a Roma nella suggestiva cornice del Palazzo Doria Pamphilj (Sala del Pussino).

In apertura di convegno Sanilog ha presentato i risultati di un’analisi sui propri iscritti – circa 280mila in rappresentanza di oltre 10mila aziende aderenti – una platea per dimensione rappresentativa dell’intera filiera logistica del Paese.

Nel dettaglio, con riferimento alle aree di residenza dei lavoratori e alle sedi delle aziende, la Lombardia è la regione con la più alta concentrazione (rispettivamente 28,7% e 30% del totale), seguita dall’Emilia-Romagna (12,7% e 10,3%) e dal Veneto (12,3% e 9,8%). Da segnalare come le regioni del Sud rappresentino complessivamente solo l’11% delle aree di residenza dei lavoratori e il 12% delle sedi delle aziende operanti nella filiera logistica.

L’analisi condotta da Sanilog – quinto fondo di sanità integrativa per numero di iscritti – ha evidenziato inoltre come quasi otto lavoratori su dieci della filiera logistica siano uomini mentre, per quanto riguarda l’età, le fasce più rappresentate siano quelle 41-50 (28,6%), 51-60 (25,9%) e 31-40 (24%). 

In merito alla nazione di origine, infine, il 69% degli iscritti è nato in Italia. Per chi è nato all’estero (il restante 31%), le prime tre nazioni rappresentate sono Romania (40,8%), Albania (16,2%) e Marocco (15,9%).

🗣️ «Non stupisce il dato relativo alla forte prevalenza della componente occupazionale maschile del settore così come il ruolo trainante della Lombardia in termini sia di numero di iscritti sia di sedi delle aziende – dichiara 👤 Piero Lazzeri, presidente Sanilog. «Vorrei però sottolineare – prosegue Lazzeri – che, in termini di utilizzo delle prestazioni erogate, le donne iscritte a Sanilog recuperano posizioni rispetto ai colleghi uomini» «Sull’evidenza che un iscritto su tre sia nato fuori dall’Italia – conclude Lazzeri – questo dato non può che inorgoglirci perché evidenzia come Sanilog sia un fondo inclusivo come lo è, del resto, l’intera filiera della logistica» prosegue Lazzeri.

Nel corso del convegno sono stati inoltre presentati i risultati di un’inedita indagine realizzata da Sanilog sugli stili di vita dei propri iscritti, con particolare riferimento ai rischi.

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