CIVITAVECCHIA – L’aveva accennato l’ingegner 👤Vincenzo Poerio, ceo di Tankoa, già lo scorso marzo durante il meeting Superyacht: la crescita tumultuosa del brand richiedeva un nuovo cantiere, per refitting e costruzioni in acciaio. Adesso il cantiere genovese Tankoa Yachts ha confermato in via ufficiale la concessione dell’area ex Privilege all’interno del porto di Civitavecchia, al fine di realizzare un nuovo e moderno polo per la cantieristica navale. Il settore tira e Tankoa cresce, con tanti progetti ancora.
Il cantiere genovese aveva già individuato nel 2021 il sito di Civitavecchia come uno dei potenziali luoghi ideali per le attività produttive delle carpenterie metalliche, degli scafi e delle sovrastrutture, il relativo assemblaggio e il pre-allestimento di tutti gli yacht. L’allestimento finale resta appannaggio del nucleo storico di Genova.
Una volta a regime – recita il cantiere – Tankoa produrrà quattro yacht all’anno, di dimensioni comprese sopra i 40 metri. Inoltre, in programma per il sito di Civitavecchia sono previste ulteriori attività, come quelle di refit nel caso sia disponibile anche un’area a mare per alaggio e varo degli yacht.
Questa operazione prevede un investimento iniziale di 3 milioni di euro, riferito solo all’avvio delle attività di carpenterie di acciaio e alluminio, oltre a quelle di pre-allestimento. Un primo segmento di investimento che permetterebbe di pianificare e attuare la crescita del cluster locale delle imprese che già possiedono il know how per questo tipo di attività.
🗣️ “La nostra idea su Civitavecchia è quella di realizzare scafi e internalizzare quindi parte dell’attività di saldatura. Lavori che fino ad oggi sono stati esternalizzati e che potremo riportare al nostro interno beneficiando così di un controllo diretto sulla qualità del lavoro svolto” ha spiegato 👤 Guido Orsi marketing manager di Tankoa. “A Civitavecchia inizieremo ad operare quasi da subito su un terzo della superficie disponibile sull’ex Privilege”.
Tra gli interventi infrastrutturali previsti, possiamo citare la costruzione di un pennello e di una vasca di alaggio e varo per l’installazione di un travel lift della portata di 500-600 tonnellate per yacht fino a 60 metri di lunghezza. Per quelli di dimensioni superiori verrà invece utilizzato il bacino galleggiante di 92 metri già di proprietà di Tankoa.
E’ anche prevista la crescita del personale, sia per le diverse funzioni aziendali sia per quelle delle maestranze in collaborazione con i partner di Tankoa; si punta al numero totale di 250-350 persone per i prossimi 5 anni.
L’iniziativa progettata da Tankoa si basa sulla valutazione delle potenzialità dell’area di Civitavecchia per le specifiche lavorazioni della cantieristica, poiché dal punto di vista geografico/territoriale può configurarsi come la naturale estensione dell’attività che si è sviluppata negli ultimi 150 anni nell’area fra Livorno e Genova, dove è concentrato più del 30% della produzione mondiale di megayachts e ove è presente il più grande cluster della nautica mondiale.