(di Antonio Fulvi)
Edizione Amazon
(Polonia)
Di Ruggero Chiesi, autore di questo bel libro che mi sento davvero di raccomandare. Ho già recensito un’altra pubblicazione, rilevando come il quasi autodidatta scrittore, – che nella lunga vita di ormai ultra-centenario ha fatto tanti mestieri prima di approdare a quello finale di agente marittimo – è davvero bravo nel rievocare episodi e che stati d’animo in modo semplice ed efficace.
Questo “L’uomo di sasso”, che nell’aprile scorso a Firenze ha ricevuto una prestigiosa segnalazione dalla giuria del premio letterario inediti della Ginestra, racconta in 120 pagine di ricca carta patinata, con copertina cartonata a colori (miracolo della stampa in Polonia con Amazon) tante storie di amore, di guerra e di viaggi. Sono racconti personali, racconti di parenti e di amici: come quelli dei capitani marittimi della famiglia Antonini di Viareggio. Ma c’è davvero di tutto: dalle ultime cariche della cavalleria italiana nella prima Guerra Mondiale agli epiteti dei ragazzini di Firenze contro le fortezze volanti che andavano a bombardare Livorno, dal “bacalao alla biscaglina” per l’assistenza via radio a una nave in fiamme alla storia d’amore con una Citroën 2cv.
Vi assicuro, è un libro che si legge bene, con crescente passione e anche con il rispetto di chi ha saputo scrivere così bene e così semplicemente. Complimenti Ruggero.