Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

I migranti a Livorno

Luca Salvetti

LIVORNO – Oggi, sabato 21 alle 11 alla Fortezza Vecchia, sala Canaviglia, il sindaco Luca Salvetti presenterà il volume “Livorno Porto Sicuro. Storie di migranti e accoglienza”, sottotitolo “Qui nessuno è straniero”, realizzato dal Comune ed edito da Sillabe.

Si tratta – scrive l’invito alle autorità e alla stampa – di una pubblicazione che dà conto del grande lavoro di accoglienza svolto dalla città e dalla sua rete di enti e associazioni, a partire dal dicembre 2022 quando il Porto di Livorno è stato individuato dal Governo come “porto sicuro” di attracco navi “per lo sbarco della popolazione soccorsa dalle organizzazioni umanitarie sulle rotte migratorie del Mediterraneo”. Da allora sono stati 16 gli sbarchi al porto di Livorno.

Sono raccolte nella pubblicazione anche le voci di alcuni dei giovani che hanno toccato terra a Livorno dopo viaggi spesso rocamboleschi e terribili: Ibrahima, Rayene, Bassidy, Waqar. Uno spunto di conoscenza e riflessione per tutti.

Il libro è corredato da numerose ed emblematiche foto scattate durante gli sbarchi e in occasione delle interviste ai giovani migranti (FotoNovi, Laura Lezza/Getty Images, Stefanini/Silvi).

Sono presenti nella pubblicazione gli interventi del prefetto, del presidente della Regione Eugenio Giani, delle assessore regionali Serena Spinelli e Monia Monni, del sindaco, dell’assessore comunale Andrea Raspanti, del direttore Zona Distretto Livornese Cinzia Porrà, di Eugenio Alfano, avvocato del Foro di Firenze, esperto in diritto dell’immigrazione, dei dirigenti comunali alla Protezione Civile Lorenzo Lazzerini e al Sociale Caterina Tocchini.

Il libro nasce come numero zero di CN-Comune Notizie – sottolinea l’invito – storica rivista del Comune di Livorno che riprenderà le pubblicazioni ad anno nuovo dopo molti anni di inattività, con la direzione di Ursula Galli, che ha curato anche la pubblicazione del volume sul porto sicuro e le interviste ai giovani migranti.

Pubblicato il
21 Dicembre 2024
Ultima modifica
24 Dicembre 2024 - ora: 11:16

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio