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Galilei: accordo sulle aree

Gina Giani

PISA – La Regione Toscana, la Provincia di Pisa, il Comune di Pisa e SAT Società Aeroporto Toscano S.p.A, hanno firmato un protocollo di intesa per la realizzazione degli interventi riguardanti le abitazioni di via Cariola a Pisa. Un passo concreto per un’azione comune tesa a garantire la possibilità di sviluppo ed adeguamento dell’aeroporto Galilei in modo sostenibile rispetto al territorio circostante nonché finalizzato ad evitare eventuali rischi ambientali. In questo contesto si inseriscono gli interventi riguardanti via Cariola che prevedono un piano di de-localizzazione dei circa 50 nuclei abitativi attualmente compresi tra la zona Est dell’esistente piazzale aeromobili e la testata nord della pista secondaria dell’aeroporto.

Nello specifico, il protocollo prevede come prima fase la valutazione dei beni immobili da parte dell’Agenzia delle Entrate, la cui spesa sarà anticipata da SAT, e in seguito, la stipula di un accordo di programma tra SAT, Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Regione Toscana, e successivamente ENAC, Aeronautica Militare e ministero dell’Ambiente che consenta una delocalizzazione per fasi delle abitazioni a partire dalle aeree più critiche. SAT si attiverà con il Comune di Pisa per individuare le ipotesi alternative di definizione degli interventi e delle tempistiche della risoluzione delle questioni abitative per la popolazione coinvolta nonchè il passaggio delle aree al demanio statale.

“L’aeroporto di Pisa – ha affermato Gina Giani, amministratore delegato e direttore generale SAT – svolge un ruolo importante di volano per l’economia del territorio, ma siamo altrettanto consapevoli dell’impatto ambientale collegato alle attività aeroportuali. Gli interventi sulle abitazioni di via Cariola rientrano nelle strategie ambientali che SAT mette in atto nel pianificare lo sviluppo dell’Aeroporto di Pisa in modo sostenibile rispetto al territorio ed in linea con il ruolo di buon vicino del Galilei nei confronti della città. In questa cornice si inseriscono anche gli altri investimenti previsti da SAT nei prossimi anni quali gli interventi sulle piste e il potenziamento dell’integrazione intermodale con la città, volti ad armonizzare la crescita del Galilei con le esigenze di tutela dell’ambiente circostante”.

“La crescita del nostro aeroporto – ha affermato Marco Filippeschi sindaco di Pisa – utile e fondamentale per lo sviluppo di Pisa, fa i conti anche con la convivenza stretta con la città e alcuni dei suoi quartieri. A rispondere a questo c’è già il master plan della Sat, che prevede l’impegno ad interventi sulle piste, che rendano, fra l’altro, meno invasivo l’atterraggio e il decollo. Il protocollo d’intesa per le abitazioni di via Cariola va in questa direzione e quindi oggi il Comune di Pisa lo firma con grande soddisfazione”.

“La strada intrapresa nel firmare l’accordo – ha sottolineato Andrea Pieroni presidente della Provincia di Pisa – è quella ispirata al principio della responsabilità verso il territorio e le persone che lo abitano. Amministrare e fare impresa responsabilmente significa guardare, insieme, alle motivazioni dello sviluppo economico e a quelle della gestione sostenibile. L’ottica che vedeva in questi due elementi una sorta di tendenziale contraddizione reciproca, risponde a una prospettiva obsoleta, limitata e limitante, oggi del tutto superata: e questa intesa è una prova concreta e tangibile, di come al contrario crescita ed equilibrio non solo possano, ma debbano marciare di pari passo”.

“L’accordo si inserisce nel piano di sviluppo aeroportuale – ha osservato l’assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture, Riccardo Conti – ed ha l’obiettivo di sviluppare ed adeguare l’aeroporto di Pisa per il sistema aeroportuale toscano. Come Regione rinnoviamo il nostro impegno a mettere in campo azioni di coinvolgimento dei ministeri ed enti interessati (Infrastrutture e Traporti, Difesa, Ambiente e ENAC) perché SAT attivi le necessarie azioni del piano di sviluppo aeroportuale per arrivare ad una soluzione efficace delle criticità evidenziate”.

Pubblicato il
24 Marzo 2010

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