Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Pianificazione ok di MIT per l’AdSP Livorno

LIVORNO – Questa volta ci siamo: il documento di Pianificazione Strategica del Sistema Portuale, come ha riferito la stampa quotidiana locale, è stato finalmente approvato. Definisce come noto le previsioni normative per gli obiettivi di sviluppo dei singoli porti ricadenti nella competenza dell’Authority e comprendono sia i collegamenti infrastrutturali di ultimo miglio, esterni all’ambito portuale, di tipo viario e ferroviario che le aree portuali, retroportuali e di interazione porto-città. 

Il ministro Salvini, ha firmato il relativo decreto ministeriale con il quale ha dato il proprio nulla osta al documento programmatico adottato ad aprile del 2022 dal Comitato di Gestione dell’ente portuale. Il percorso di approvazione è durato più di due anni e a ostacolarlo – riferiscono gli esperti  è stata la sentenza n.6/2023 con la quale la Corte Costituzionale ha di fatto bocciato le modifiche alla legge 84/1994 introdotte dalla legge 156/2021 in ordine alla semplificazione delle procedure di approvazione dei Dpss, richiedendo anche l’intesa fra Regione e MIT. Burocrazia in aggiunta alla burocrazia.

Per il porto di Livorno lo strumento di programmazione strategica ha individuato la ri-perimetrazione dell’ambito portuale, con le aree produttive strettamente legate al porto, tenendo conto delle aree retroportuali e fissando prioritarie azioni di sviluppo sui collegamenti di ultimo miglio. Previsto anche di un più lineare e scorrevole collegamento della Fi-PI-Li con la Darsena Toscana e – finalmente – la razionalizzazione e separazione dei flussi portuali da quelli cittadini. 

[hidepost]

Per Piombino, viene proposto un consistente ampliamento dell’ambito portuale, con aree produttive ulteriori. Il documento  include nelle nuove aree di influenza città-porto il porticciolo Tor di Sale e aree ad ovest del sito. Si propone  un corridoio ferroviario strategico di interesse pubblico da Terre rosse al raccordo con la Stazione di Fiorentina. Il Dpss ha infine ridefinito i corridoi infrastrutturali di collegamento fra i nodi portuali e le grandi reti e sono state individuate e promosse azioni strategiche per lo sviluppo dei porti dell’Isola d’Elba e di Capraia. 

[/hidepost]

Pubblicato il
31 Luglio 2024
Ultima modifica
1 Agosto 2024 - ora: 12:17

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio