Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Benvenuti nel mondo dei droni

LIVORNO – Forse è difficile, per le generazioni avanti con gli “anta”, capire al volo le potenzialità di quegli strumenti di recentissima generazione che sono i droni aerei. Ma l’incontro di due giorni fa in Fortezza Vecchia, sulla cronaca del collegamento sperimentale Livorno-Capraia isola con il drone “Sentine Two” della Scovavento, oltre a raccontare un piccolo record nazionale – il volo sul mare più lungo in Italia – ha aperto la stura a quei progetti che a qualcuno forse sono apparsi di fantascienza: ma che possono invece già oggi cambiare in modo drastico la realtà dei controlli, dei collegamenti pressoché istantanei e dei delivery altrettanto rapidi. Il tutto, e la cosa non guasta certamente, con risorse ridotte.

[hidepost]

La proposta della “scuola di pilotaggio droni” della Scovavento è suggestiva, ma anche realistica: perché per arrivare a far volare il Sentine Two tra la terraferma e la lontana isola, ci sono voluti mesi e mesi di certificazioni, brevetti, garanzie legali, controlli: l’ENAC, l’Ente Nazionale per l’aviazione civile, in questo campo è altrettanto esigente ed attenta che nel campo degli aerei: e il pilotaggio remoto dei droni in campo civile – il campo militare, come impariamo tutti i giorni – ha ben altri obiettivi e sviluppi – richiede garanzie di sicurezza avanzatissime. Se poi si affronta il web, stanno proliferando i manuali specifici, alcuni dei quali promettono anche dopo acquisto un esame “semplificato”. Come sempre, bisogna distinguere: l’impressione è che ci sia molto di interessante, ma anche qualche trappola. 

(A.F.)

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Novembre 2024
Ultima modifica
17 Novembre 2024 - ora: 17:23

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio