Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Grimaldi anche a Trieste

Tre toccate alla settimana da Ancona per Igoumenitsa e Patrasso

NAPOLI – Da Trieste la conferma, ovviamente con piena soddisfazione: da dicembre il gruppo Grimaldi di Napoli, con la sua compagnia “Minoan”, toccherà anche lo scalo triestino con il suo servizio trisettimanale da Ancona ai porti della Grecia, con i due ferry veloci “Cruise Olympia” e “Cruise Europe” per Igoumenitsa e Patrasso. I dettagli del nuovo scalo sono stati definiti nei giorni scorsi in un incontro che lo stesso Manuel Grimaldi ha avuto con il presidente dell’Autorità portuale triestina Marina Monassi, il presidente del Terminal Passeggeri TTP Antonio Paoletti e il suo amministratore delegato Franco Napp.
[hidepost]Come ha riferito lo stesso Manuel Grimaldi, il servizio si caratterizza sia per la velocità sia in particolare per il confort in quanto le due navi utilizzate hanno caratteristiche di “cruiser” più che di semplici ro/ro: sono quindi aperte non solo ai traffici commerciali, ma anche a quelli turistici delle auto, dei camper e di chi va in vacanza dal centro e nord Europa verso la Grecia e la Turchia. Trieste in sostanza diventa il punto di partenza di tutta l’Europa centro-occidentale verso paesi di grande suggestione turistica ma anche di interessante potenzialità economica come la Turchia e il Caucaso.
Nei dettagli, gli scali delle due unità a Trieste avranno luogo il lunedì, il mercoledì e il sabato: l’intero percorso con i porti greci si svolgerà in 24 ore.
Le caratteristiche dei due cruise ferry di Grimaldi-Minoan sono significative: possono imbarcare fino a 3 mila passeggeri ed hanno la capacità di 3 mila metri lineari di carico ruotato, per una potenzialità di 170 autotreni e 300 autovetture. Di modernissima costruzione, hanno anche significativi impianti per il controllo della “pollution” e per la riduzione dei consumi, sulle linee di difesa ambientale che caratterizzano tutta la filosofia delle flotte Grimaldi.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Ottobre 2012

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio