Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
PARLA RUSSO

«Le priorità: sostegno alla decarbonizzazione più lavoro e infrastrutture»

Conftrasporto all’incontro con il governo per la legge di bilancio

Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto

ROMA. È importante poter contare su un quadro normativo che «preveda strumenti concreti di supporto al processo di decarbonizzazione del settore: come la redistribuzione del gettito Ets a vantaggio degli operatori  come l’aumento dei fondi per il rinnovo del parco veicolare e per il marebonus e ferrobonus». A dirlo è Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto e numero due di Confcommercio, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi in cui, alla presenza di importanti esponenti del governo, la legge  di bilancio è stata presentata alle associazioni maggiormente rappresentative riconosciute dal Cnel.

Russo auspica che il governo «recepisca le sollecitazioni e individui le risorse necessarie per sostenere un comparto tra i più colpiti dalle tensioni internazionali, ma strategico per la crescita economica e produttiva nazionale». Aggiungendo poi: «Attendiamo il testo del disegno di legge per una valutazione più approfondita e, come sempre, ci poniamo come interlocutore costruttivo e disponibile al confronto». L’ha ribadito tenendo a rimarcare che le priorità del comparto sono la restituzione di «competitività agli operatori della logistica e del trasporto e, più in generale, all’intero sistema Paese».

Anche il tema del lavoro è centrale, nell’opinione del presidente di Conftrasporti: e questo «sia per quanto riguarda l’ottenimento dei titoli professionali sia per i lavoratori in ambito marittimo-portuale». Altri aspetti fondamentali sono: l’ammodernamento infrastrutturale («in particolare della rete stradale»), la gestione delle criticità dell’arco alpino, il mantenimento del sistema delle concessioni e lo sviluppo delle “Zes” e “Zls” come elementi chiave per la competitività del Paese».

Per il governo erano presenti: il vicepresidente del consiglio Antonio Tajani, i ministri Giancarlo Giorgetti (economia e finanze), Adolfo Urso (imprese e Made in Italy), Marina Elvira Calderone (lavoro e politiche sociali), Giuseppe Valditara (istruzione), Tommaso Foti (politiche del Pnrr), oltre ai sottosegretari Alfredo Mantovano e Luigi Sbarra.

Pubblicato il
13 Ottobre 2025

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio