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Il porto per immagini

L’opera presentata a Palazzo Rosciano per la stampa

LIVORNO – L’ha presentato alla stampa, insieme al direttore marittimo della Toscana ammiraglio (Cp) Ilarione Dell’Anna e all’assessore alla mobilità del Comune Maurizio Bettini, il dirigente della Port Authority Gabriele Gargiulo nella sala di rappresentanza di Palazzo Rosciano. E’ il secondo libro del fotografo Luigi Angelica dedicato al porto livornese, dal suggestivo titolo: “Il porto dei porti e la sua gente”. E proprio alla gente che lavora sulle banchine o sui servizi portuali, a cominciare dai ragazzi della Guardia Costiera sulle motovedette, sono dedicati in gran parte gli scatti del professionista. Il libro, in grande formato e stampato con perizia e ricchezza, si presenta come strenna ideale delle Feste per tutti coloro che hanno passione per il porto labronico.
[hidepost]Peccato che alla presentazione, annunciata da parte del presidente della Port Authority e del suo segretario generale, entrambi fossero assenti: ma evidentemente gli impegni di lavoro sono stati prevalenti, di venerdì pomeriggio, a quelli considerati di sola rappresentanza…
Alle parole di apprezzamento espresse sia dall’ammiraglio Dell’Anna sia dall’assessore Bettini, sono seguite quelle, sostanzialmente amareggiate, dello stesso Angelica: Che ha rilevato come rispetto al suo primo libro fotografico dedicato al porto, qualche anno fa, questa seconda opera sia stata accolta con assai meno interesse e impegno da parte degli operatori e delle stesse istituzioni. Un segno dei problemi che il porto sta attraversando, certamente: ma anche – ha detto Angelica – di uno stato d’animo che sembra sfiorare la rassegnazione e l’apatia.
L’ammiraglio Dell’Anna, riprendendo quanto già scritto nella sua prefazione, ha ricordato che la fotografia “può compiere il piccolo miracolo di sottrarre al divenire delle cose e del tempo alcuni momenti, rendendoli stabili nella memoria. E gustando l’opera di Luigi Angelica – ha ribadito – ho avuto la netta impressione che sia riuscito non solo a cogliere aspetti significativi ed emblematici dell’attività dello scalo labronico, ma a trasferirvi anche il respiro del porto e della sua gente”.
Proprio sulla gente del porto ha posto l‘accento l’assessore Bettini. “Negli scatti di Angelica – ha detto – appaiono portuali, marinai, ormeggiatori, camionisti, tutti con i loro volti stanchi, tirati, duri. E l’occhio della macchina fotografica li coglie con rispetto, questi uomini, mentre guidano un forklift, o imbracano un Tir, o ancora mentre sollevano grandi rotoli di carta, con attenzione e perizia. Uomini che raramente guardano o sorridono alla macchina fotografica”. E anche questo, in un libro-memoriale dedicato al lavoro del porto, ha il suo significato.
A.F.

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Pubblicato il
19 Dicembre 2012

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