Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Al VTE Genova telematico lo svincolo Teu

GENOVA – L’associazione Spediporto festeggia in questi giorni non solo i due milioni di Teu, ma anche il due-milionesimo contenitore del porto di Genova è stato il primo a essere svincolato telematicamente. I nuovi record, festeggiati al Vte, hanno avuto come protagonisti la casa di spedizione Casasco&Nardi e l’agenzia marittima Cma Cgm Italy.
[hidepost]La nuova procedura di rilascio dei delivery orders, o buoni di consegna, consente progressivamente di eliminare 600 mila documenti cartacei, oltre a velocizzare e ottimizzare il lavoro degli agenti e degli spedizionieri genovesi.
Lo svincolo dei container è stata, fino a ieri, una procedura molto lunga che iniziava con l’arrivo del fattorino dello spedizioniere negli uffici dell’agenzia marittima e proseguiva con ore di coda al bancone degli svincoli e la verifica dei documenti per il rilascio del buono di consegna, contro il pagamento del servizio. Il delivery veniva poi portato al varco, prima di essere consegnato all’autotrasportatore in entrata al terminal per il ritiro fisico del contenitore.
Adesso per gli svincoli bastano pochi minuti e il delivery viene automaticamente trasmesso allo spedizioniere e al varco. La velocizzazione di questa procedura permette anche alle agenzie marittime e alle case di spedizione di dedicare le risorse umane, oggi impiegate negli svincoli, in altre mansioni.
«Il processo di telematizzazione delle procedure documentali ci vede impegnati, quali convinti sostenitori e promotori, sin dalle prime sperimentazioni – ricorda Alessandro Pitto, amministratore delegato di Casasco & Nardi Spa – siamo pertanto particolarmente onorati di prendere parte al progetto di svincolo telematico, che rappresenta una pietra miliare nello sviluppo dell’informatizzazione portuale, tenacemente perseguito dalle nostre associazioni, con un notevole impegno di risorse umane e finanziarie».
L’invio telematico dei buoni di consegna, complementare al sistema E-port, è stato sviluppato da Hub Telematica Scarl, società partecipata da Assagenti e Spediporto, che da oltre sei mesi lavorano all’implementazione di questo progetto. Da anni l’attenzione delle due associazioni di categoria si è focalizzata sulla telematizzazione di tutte le procedure operative attraverso Hub Telematica, presieduta dall’ingegner Giorgio Cavo.
«Abbiamo capito immediatamente l’importanza di questo progetto – afferma Alessandro Zanetta, general manager di Cma Cgm Italy – per questo abbiamo aderito con entusiasmo alla richiesta di essere una delle agenzie pilota, perché è un concreto passo verso la velocizzazione delle procedure e può farci superare la miriade di piccoli problemi che giornalmente si verificano in questo tipo di operazioni. Desidero ringraziare le due associazioni per la caparbietà con cui hanno seguito questo progetto».

[/hidepost]

Pubblicato il
5 Gennaio 2013

Potrebbe interessarti

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio