Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Certificazioni RINA per gli equipaggi

Un nuovo servizio volontario aperto con PB Tankers S.p.A. – Il valore del personale

GENOVA – Da oggi gli armatori potranno decidere di ottenere una nuova certificazione volontaria e dedicata ai Sistemi di Gestione delle Competenze e degli equipaggi.
[hidepost]RINA Services, la società del Gruppo RINA che fornisce i servizi di classificazione, certificazione, collaudo e ispezione, ha scelto di puntare ancora una volta sulle esigenze del mondo armatoriale, pubblicando una norma che detta i requisiti per ottenere tale certificazione ancora del tutto nuova per il settore marittimo.
A raccogliere con entusiasmo questa sfida per rendere la propria società ancora più competitiva sul mercato, PB Tankers SpA, che è stata la prima compagnia armatoriale ad aver richiesto e ottenuto tale certificazione.
“L’incremento della complessità tecnologica a bordo delle navi, la continua evoluzione di normative ancora più stringenti e l’attenzione dei verificatori sulla preparazione del personale rendono sempre più necessario lo sviluppo di un sistema aziendale di gestione delle competenze” – ha affermato Paolo Moretti, general manager Marine di RINA Services.
“Consegnare questo certificato a PB Tankers che per prima, insieme a noi, ha creduto nell’importanza di formare e arricchire il proprio personale con nuove conoscenze, al fine di mantenere alti standard prestazionali, rappresenta un segnale forte di come il settore marittimo, ancora una volta, si mostri attento e ricettivo nei confronti degli strumenti volontari che possono migliorarne il business” – ha concluso Moretti.
“Da sempre crediamo che le sfide quotidiane alle quali siamo sottoposti nel nostro settore possano essere vinte grazie al valore del personale sia di bordo sia di terra. Dopo Qualità e Ambiente, scegliere la certificazione volontaria del RINA anche per la gestione delle competenze, è stata una logica conseguenza della nostra filosofia”.
“Siamo inoltre certi che aver ottenuto per primi la Certificazione del Sistema di Gestione delle Competenze rappresenti un valore che possa essere riconosciuto dalla nostra clientela più accreditata come una testimonianza del miglioramento continuo dei nostri servizi, della sicurezza del personale e della salvaguardia ambientale”. Ha dichiarato Federica Barbaro, managing director di PB Tankers.
Secondo i P&I sono sempre più numerosi gli incidenti attribuibili ad una carenza di competenze degli equipaggi. Oggi più che mai, è quindi importante che il personale sia certificato non solo secondo i requisiti minimi degli standard internazionali, ma che sia anche opportunamente formato per svolgere le diverse mansioni, riducendo così eventuali rischi di incidenti, di ritardi o di fermo nave.

[/hidepost]

Pubblicato il
2 Dicembre 2015

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio