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FederPetroli apre tavolo sul GNL

ROMA – FederPetroli Italia dà inizio al Piano di investimenti, stoccaggio ed approvvigionamento di Gas Naturale Liquefatto (GNL), il Gas Metano con poche emissioni di Co2 e minori agenti inquinanti.
[hidepost]Il presidente di FederPetroli Italia – Michele Marsiglia ha dichiarato: “Non abbiamo fatto altro che ascoltare e raccogliere il malcontento delle aziende italiane che hanno investito nel GNL. Un malcontento dovuto ad un nulla di fatto dei numerosi Tavoli Ministeriali. Non abbiamo più tempo da perdere. Il momento era ormai maturo per lo sviluppo e la focalizzazione di FederPetroli Italia sul GNL, dopo un periodo di osservazione su quello che sarebbe stato lo sviluppo del Gas Naturale Liquefatto in Europa ed in particolare nel nostro paese. Abbiamo deciso di intervistare i maggiori fornitori sul mercato internazionale e focalizzare parte di investimenti mirando allo sviluppo del GNL, dall’approvvigionamento strategico italiano ed estero allo stoccaggio e distribuzione su territorio nazionale, con un prodotto che occupa allo stato liquido un volume 600 volte minore rispetto allo stato gassoso.
In primis saranno sviluppate le Reti domestiche in quei Comuni e Zone Montane ancora prive di Metano e non servite da una Rete nazionale di gasdotti. Il Piano di sviluppo continuerà sull’installazione di impianti per uso autotrazione sulla Rete Carburanti ed industriale, con un grande risparmio per le flotte e veicoli aziendali”.
FederPetroli Italia già da qualche anno, dialogando con le Amministrazioni locali, stava maturando l’interesse per questo Gas pulito e più economico.
La formazione del tavolo per il GNL raggrupperà fornitori ed importanti Player sul mercato nazionale ed internazionale: impianti ed infrastrutture, serbatoi criogenici, logistica e stoccaggio, approvvigionamento ed altri coinvolti nel processo di sviluppo, tutti attorno allo stesso tavolo per confrontarsi e raccogliere le manifestazioni di interesse ai prossimi investimenti in Italia.
Continua Marsiglia: “Il Gas Naturale Liquefatto rappresenta, per FederPetroli Italia e l’indotto, un potenziale investimento per il presente e per il futuro. Il GNL anche in Italia diventerà uno dei pilastri del business petrolifero ed energetico. Certamente le infrastrutture in Italia come i Rigassificatori e Depositi Costieri saranno di particolare importanza per lo sviluppo del settore e per un piano di sviluppo di una Politica Energetica Europea nel rispetto dell’ambiente. Importante è stato anche aver seguito da anni lo sviluppo del trasporto marittimo ed aree portuali per la logistica di arrivo di Gas Naturale Liquefatto in Italia e relativi terminal di collegamento. Riteniamo che il GNL sia un ottimo investimento per il futuro e sia il futuro del settore petrolifero, puntando ad uno sviluppo sostenibile con l’ambiente ancorato alle Direttive del pacchetto dell’Energy Union, varato pochi mesi fa dall’Unione Europea”.

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Pubblicato il
2 Marzo 2016

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