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Zanardo su zona franca e le ZES

Damaso Zanardo

VENEZIA – “La portata del fenomeno delle Zone Economiche Speciali (ZES) nel mondo secondo i dati della World Bank raggiunge i 500 miliardi di dollari di valore aggiunto in neanche 50 anni. Ogni 100 posti di lavoro in una data Zona Economica Speciale creano, in media, circa 72 posti di lavoro nella contea che la ospita e 137 posti di lavoro nelle contee vicine. Il rilancio dell’economia di aree anche con criticità come alcune della provincia di Venezia passa anche da Zona Franca e Zone Economiche Speciali. Vanno dunque incentivati gli investimenti nel nostro paese e anche per questo riteniamo opportuno porre al centro del dibattito le Zone Economiche Speciali, strumento per lo sviluppo dell’Intero Paese e in particolare delle Città Metropolitane”.

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Così Damaso Zanardo, presidente della Commissione Consiliare della C.C.I.A.A. Venezia Rovigo Delta Lagunare per la Città Metropolitana di Venezia, è intervenuto durante gli stati generali della logistica del nordest giovedì a Venezia.

“Le ZES hanno come obiettivo l’aumento della competitività delle imprese insediate, l’attrazione di investimenti diretti, soprattutto da parte di soggetti stranieri, l’incremento delle esportazioni, la creazione di nuovi posti di lavoro e il più generale rafforzamento del tessuto produttivo, attraverso stimoli alla crescita e all’innovazione” – ha detto ancora Zanardo.

Di queste potenzialità e ulteriori scenari legati allo sviluppo delle ZES si è appunto parlato nel convegno organizzato dalla Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta Lagunare all’NH Laguna Palace di Mestre. Obiettivo dell’incontro dibattere sulla necessità di incentivare gli investimenti e porre al centro del dibattito le Zone Economiche Speciali, strumento per lo sviluppo dell’Intero Paese e in particolare delle Città Metropolitane.

“Per approfondire il tema abbiamo organizzato questo convegno – ha presentato i lavori Zanardo – anche con il presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, Francesco Boccia, il presidente del The World Free & Special Economic Zones Federation, Juan Torrents, il sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, Pier Paolo Baretta e il presidente dell’ Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Pino Musolino”.

Il presidente della Camera di Commercio di Venezia Rovigo Delta Lagunare e organizzatore del convegno, Giuseppe Fedalto ha sottolineato: “il nostro territorio, in particolare Venezia, è sempre stato in prima linea nel farsi promotore di istanze di innovazione e sviluppo. Le ZES rappresentano un luogo in cui tradizione, innovazione e scambio portano ricchezza al territorio.”

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Pubblicato il
1 Novembre 2017

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