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Marina Cala de’ Medici assemblea con il plauso

Nella foto: Lo staff del “marina” applaudito nell’assemblea.

ROSIGNANO – Si è svolta sabato 13 aprile, presso la sala Don Giovanni Nardini a Rosignano Marittimo, l’assemblea dei Soci di Marina Cala de’ Medici SpA, Società titolare della concessione del Porto omonimo, che annualmente si riunisce per l’approvazione del bilancio sociale.

All’adunanza erano presenti numerosi soci – riferisce una nota ufficiale – i quali hanno plaudito alla gestione della società, al suo direttore, ma anche a tutto lo staff composto da oltre 30 persone, per gli elevati standard di qualità raggiunti ma non solo. Un plauso particolare è stato rivolto alla gestione delle problematiche relative alle manutenzioni portuali, verso cui è rivolta un’attenzione particolare e la cui gestione attraverso una pianificazione puntuale ha condotto ad un, a detta dei Soci, perfetto stato di manutenzione della struttura, così come prescritto dalla concessione demaniale.

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Il Consiglio di Amministrazione, presieduto dall’avvocato Flavia Pozzolini e diretto dal CEO e direttore portuale Matteo Italo Ratti, ha elencato nel dettaglio le politiche gestionali fino ad ora adottate e le strategie pianificate per la prossima stagione. I Soci hanno apprezzato il grande sforzo degli uffici legali e amministrativi volto all’azione di recupero crediti dei contratti di locazione dei fondi del borgo e dei posti barca ascrivibili alla Società Teseco. L’azione, in particolare, ha fatto registrare oltre 1,5 milioni di crediti recuperati tra locazioni e spese non corrisposte negli ultimi anni, oltre allo sloggio di 11 attività morose risultate alla fine soccombenti nelle sentenze giudiziali.

Altro dato rilevante emerso, che la struttura registra una crescita costante dal 2013 ad oggi con una media di oltre 500 imbarcazioni sempre presenti in Porto (stanziali) ed un turn over di imbarcazioni nei posti al transito, con punte di oltre 1.250 ingressi nel corso della stagione estiva.

Incrementate anche le attività presenti in Porto, che conta oltre 40 imbarcazioni da charter, attività di diving, scuole nautiche, agenzie di boat service, ship chandler e broker marittimi in cui sono impiegate oltre 50 persone.

Nell’immediato futuro, particolare attenzione verrà prestata dalla Società allo sviluppo del centro commerciale, i cui negozi sono stati per buona parte affittati a nuove attività che contano ulteriori 30 persone impiegate, facendo registrare circa 110 impiegati diretti all’interno del Porto.

Per quanto riguarda il bilancio, la Società chiude con oltre 5 milioni di attivo e con un costante incremento della componente commerciale relativa ai servizi forniti direttamente dalla Società ai propri Soci e utenti.

Il presidente, l’avvocato Flavia Pozzolini, ha informato i Soci che, a seguito della sentenza della Corte di Cassazione dello scorso gennaio, si è chiuso favorevolmente il contenzioso relativo ai canoni demaniali che vedeva la Società e il Demanio in contenzioso da oltre 13 anni. Sono tuttora in corso di giustizia i contenziosi relativi all’Imposta Municipale sugli Immobili e alla tassa rifiuti. Il Consigliere Luciano Rai, che segue la parte fiscale della Società, ha invece confermato che anche per il 2018 sono stati appostati a bilancio idonei fondi rischi in attesa della conclusione di tutti i gradi di giudizio. L’ammiraglio Stefano Porciani ha, infine, esposto le attività in corso relative agli aspetti marittimi, tra cui un possibile dragaggio dell’area a nord del Porto con un eventuale ripascimento della spiaggetta di Crepatura, parte della quale è in concessione al Porto.

I Soci, al termine dell’Assemblea, hanno indicato al CdA di proseguire con l’attività in corso e sono stati tutti concordi nel procedere con tutte le scelte necessarie al fine di chiudere nel miglior modo possibile le procedure in corso tra la Teseco e le banche, nonché per far diventare il Porto uno dei migliori Marina privati mono-funzionali del diporto nautico.

“In quattro anni di gestione abbiamo restituito alle banche oltre 4.5 milioni di finanziamenti, abbiamo incrementato le risorse umane da 14 iniziali a 30, garantendo un indotto diretto di oltre 110 impiegati. Abbiamo investito oltre 2.5 milioni per la manutenzione della struttura e a breve inizieremo il percorso previsto dalla legge per la rimodulazione della concessione demaniale per adeguarne gli ammortamenti, così come già fatto da altri porti toscani. Marina Cala de’ Medici è presente in tutti i tavoli associativi e istituzionali con spirito collaborativo e propositivo, allo scopo di promuovere il rilancio della nautica da diporto nel Paese leader della ‘Blue Economy’. I numeri sono dalla nostra parte e proseguiremo per questa strada. A breve attiveremo nuovi servizi innovativi e nuove attività nel borgo, avendo come primo obiettivo il servizio reso ai nostri Soci e utenti. Cercheremo di rendere sempre più esclusivo e di qualità il nostro servizio, così da attrarre un’utenza sempre più elevata ed internazionale. Non da meno, anche lo Yachting Club sta diventando un luogo esclusivo e di eccellenza della cultura nautica e sportiva non solo toscana”, ha commentato Matteo Italo Ratti, CEO e Direttore portuale del Cala de’ Medici.

In merito a quali saranno i suoi prossimi impegni, ha affermato: “Due settimane fa abbiamo costituito il Consorzio ‘Marine della Toscana’, attraverso il quale, fra le altre cose, puntiamo ad essere presenti a tutte le fiere e saloni nautici del mondo per rappresentare l’eccellenza della nautica lungo la Costa Toscana e nelle Isole della Toscana. Quella è la rotta da percorrere. Separati ma uniti si vince, fare squadra sempre!”.

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Pubblicato il
20 Aprile 2019

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