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L’Isola che c’é per i ragazzi dell’Elba

LIVORNO – Il progetto “L’Isola che c’è” presentato dall’Istituto Madre Mazzarello (in partnership con diversi altri soggetti) ha vinto il bando “Nuove Generazioni 2017”,  che ha permesso di portare all’Isola d’Elba, nel 2018, un finanziamento di 750.000 euro. Con questo contributo saranno realizzati gli obiettivi del progetto stesso, che mira a ricostituire un contesto sociale capace di formare, insegnare, istruire. Una comunità educante che permetta a minori, famiglie e cittadinanza in generale di disporre di luoghi, tempi e processi per favorire opportunità relazionali e comunitarie. Il progetto è stato presentato ieri presso la Fondazione Livorno dal presidente Riccardo Vitti, con suor Silvia Biglietti per l’istituto madre Mazzarello e il professor Andrea Salvini del Dipartimento Scienze Politiche dell’Università di Pisa.

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Il bando “Nuove generazioni” nasce dalla volontà delle Fondazioni di origine bancaria di contrastare la povertà educativa minorile dei bambini meno agiati che, insieme alla povertà economica si alimenta reciprocamente trasmettendo il disagio di generazione in generazione. Per contrastare questo preoccupante fenomeno che negli ultimi anni si è reso ancora più evidente, le Fondazioni insieme al Governo hanno firmato un Protocollo d’Intesa per la gestione di un Fondo nazionale a cui ha aderito anche Fondazione Livorno con uno stanziamento di euro 1.471.232 nel triennio 2016-2018. Il Fondo è destinato a interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. La gestione del Fondo è stata affidata all’impresa sociale “Con i Bambini” che ha provveduto ad assegnare le risorse tramite bandi su tutto il territorio nazionale. Le scelte di indirizzo strategico, invece, sono state definite da un apposito Comitato di indirizzo nel quale sono pariteticamente rappresentate le Fondazioni di origine bancaria, il Governo, le organizzazioni del Terzo Settore e rappresentanti di INAPP e EIEF (Istituto Einaudi per l’Economia e la Finanza).

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Pubblicato il
1 Giugno 2019

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