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Tanger Med 2 è operativo inaugurato il megaterminal

KSAR SGHIR (Marocco) – Non ci sono andati per il sottile i media del Marocco nell’annunciare l’inaugurazione del nuovo settore di Tanger Med, il nuovo megaterminal con una importante base di Maersk: “Allowing it to surpass the Mediterranean’s largest ports Algeciras and Valencia”, cioè in via di sorpasso dei due porti europei direttamente di fronte alle coste marocchine. E non senza ragione: Tanger Med ha registrato nel 2018 3,5 milioni di Teu e con il nuovo settore punta a 9 milioni. Dichiarazione trionfale di Rachid Houari, direttore di Tanger Med raccolta dalla Reuters. L’obiettivo è già di 4,5 milioni di Teu in questo 2019. Nei prossimi anni, ha aggiunto, aumenteremo ogni 12 mesi di 1 milione di Teu: e ci sono già in lista per istallarsi sulla fase 2 importanti gruppi terminalistici, dopo Maersk ed Eurogate.

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Già oggi Tanger Med offre una piattaforma industriale per oltre 900 aziende che muovono un volume di esportazioni del valore annuale di 7 miliardi e 300 milioni di euro in diversi settori come l’industria automobilistica, quella aeronautica, quella tessile e il commercio in generale.

La sua collocazione è strategica sullo stretto di Gibilterra, a soli 40 km dall’Europa e all’incrocio delle principali autostrade del mare lungo le due direttrici Nord-Sud ed Est-Ovest. In questo senso – dice la nota ufficiale del terminal – la sua posizione ne fa un hub di trasbordo naturale all’interno del flusso globale della logistica. Nel suo complesso il progetto esprime un investimento pubblico privato del valore di 8 miliardi e 100 milioni di euro.

Il nuovo Porto 2 all’interno del progetto complessivo rappresenta la terza fase del suo sviluppo dopo la costruzione, nel 2017, del Porto 1 e del terminale passeggeri e traffico merci Ro-Ro (carico di mezzi gommati). Il suo valore come investimento pubblico ammonta a 1 miliardo e 300 milioni di euro per la costruzione di 4,6 km di banchine e 2,8 km di moli.

All’interno del Porto 2 troveranno posto due terminal per container che garantiscono una capacità addizionale di 6 milioni di container l’anno che si vanno ad aggiungere ai 3 milioni già oggi gestiti dalle infrastrutture esistenti all’interno del Porto 1.

Il leader mondiale della logistica, MAERSK APM, gestirà un terminal TC4 all’interno del Porto 2 con una concessione trentennale. Questa struttura è la seconda gestita da MAERSK all’interno del Porto di Tangeri consolidandone il suo ruolo all’interno dei flussi della logistica globale e l’assoluta rilevanza come benchmark per quanto riguarda le piattaforme di transito per i flussi da e per l’Africa.

Come già accennato, atri operatori del commercio globale hanno voluto insediarsi in modo consistente all’interno di Tanger Med come, ad esempio, Adidas, Bosch, Decathlon o Renault Nissan che già dal 2012 ha scelto il Marocco e Tangeri come sua base logistica.

Dal progetto Tanger Med – ultima notazione ufficiale – sono derivati 75 mila nuovi posti di lavoro e un indotto di attività di servizio alla logistica (conservazione, magazzino, trattamento e conservazioni in condizioni speciali eccetera) che ne ampliano sia il valore sociale che quello economico e di servizio.

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Pubblicato il
3 Luglio 2019

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