Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Moby, Tirrenia e Toremar ascoltano i propri agenti

MILANO – TTG, la fiera di Rimini che si è chiusa ieri dopo tre giorni di lavori, per il mondo del turismo è la sigla per eccellenza del passaggio fra la stagione estiva appena conclusa e la prossima.

E quindi, come sempre, il gruppo Onorato Armatori, con le sue compagnie Moby, Tirrenia e Toremar, è stata in prima fila per ascoltare gli operatori, le loro esigenze e costruire e modellare insieme a loro le linee, gli orari e il servizio per le destinazioni preferite dai turisti italiani ed europei.

[hidepost]

Come sempre, quella delle compagnie del Gruppo è stata una presenza attiva, con la tradizionale scelta di essere vicini alle agenzie di viaggio, e in particolare a quelle della Sardegna, offrendo loro il viaggio di andata e ritorno in nave per poi permettere agli operatori di raggiungere la fiera di Rimini. Un’iniziativa che riscuote sempre grande consenso e che Onorato Armatori offre in occasione di tutte le maggiori manifestazioni di settore, ritenendo gli agenti parte integrante della sua grande famiglia.

Ma c’è anche una seconda parte e cioè la scelta di incontrare gli operatori a Rimini, con colloqui b2b, faccia a faccia, e sentire dalla loro viva voce esigenze, richieste, desideri, in modo da modellare sempre più la propria offerta sulle domande di chi vive in prima linea ogni giorno il rapporto con i viaggiatori.

E, in fondo, non è altro che la declinazione dello stile usato sulle navi – dice la compagnia – anche nei confronti degli agenti, cioè quello di “coccolare” i propri referenti e non semplicemente averli come clienti.

A spiegare tutto questo, una vera e propria filosofia del viaggio, è Alessandro Onorato, vicepresidente e responsabile commerciale dell’omonimo gruppo: “Per noi l’ascolto è decisivo e abbiamo voluto cogliere l’occasione di TTG per farlo una volta di più anche in occasione di queste giornate riminesi. Con l’obiettivo di sempre, che sarà anche al centro del nuovo orario che stiamo preparando per un’estate ancora più ricca del solito: circa 43.000 partenze, più comfort, più servizi di bordo e più sorprese per i nostri viaggiatori”.

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Ottobre 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio