Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il RINA per la formazione dei giovani ingegneri greci

Nella foto (da sx): Il preside della facoltà NA&ME Gregory Grigoropoulos e il ceo di RINA Services Nello Sulfaro.

ATENE – Il RINA ha firmato un importante Memorandum of Understanding con la facoltà di Ingegneria Navale e Meccanica (la NA & ME) della National Technical University di Atene (NTUA). Questo accordo permetterà di costruire un sistema in grado di supportare i giovani ingegneri nell’aumento delle proprie esperienze professionali, parte fondamentale del loro percorso di studi.

Ogni anno RINA, una delle più antiche società di classificazione al mondo e membro fondatore dell’International Association of Classification Societies, offrirà delle posizioni di training ai neolaureati e agli studenti dell’ultimo anno, che potranno formarsi, lavorando fianco a fianco con ingegneri esperti negli uffici greci ed esteri dell’azienda. La durata della permanenza in RINA dipenderà dal tipo di ruolo, ma tendenzialmente durerà almeno sei mesi. Dove possibile, le posizioni offerte saranno individuate per arricchire la specializzazione universitaria di ciascuno, in modo da garantire una conoscenza più approfondita e pratica delle varie materie di studio. Il tempo trascorso all’interno dell’azienda, inoltre, offrirà ai giovani ingegneri una visione più ampia sulle opportunità lavorative disponibili, permettendo loro di comprendere al meglio le varie prospettive di carriera.

[hidepost]

La NTUA, la maggior università tecnica in Grecia, ha un’ottima reputazione accademica. Gli studenti frequentano corsi della durata di cinque anni per ottenere 300 crediti universitari, che permettono di ottenere un diploma di laurea in linea con il sistema europeo per la formazione degli ingegneri. Il progetto di training sul campo permetterà ai giovani ingegneri provenienti dalla facoltà NA & ME di comprendere le applicazioni pratiche dei loro studi accademici.

Nello Sulfaro, ceo di RINA Services, ha commentato: “RINA e la facoltà NA & ME avevano già una forte cooperazione nel campo della ricerca e del training; il nuovo accordo potenzia le opportunità a disposizione di neolaureati e laureandi greci per migliorare la propria formazione, collaborando con ingegneri esperti. Ciò fornirà un ulteriore approfondimento ai loro studi universitari e li aiuterà a capire in che direzione vogliono costruire propria carriera. Questa esperienza “pratica” sarà un vantaggio sia per la facoltà che per RINA, che è sempre in cerca di nuovi e brillanti ingegneri per espandere le proprie attività in tutto il mondo”.

Il professor Gregory Grigoropoulos, preside della facoltà NA & ME alla National Tecnical University di Atene, ha dichiarato: “Abbiamo lavorato con RINA per molti anni, ma questo nuovo progetto rappresenta davvero un grande passo in avanti – e nella giusta direzione – per la nostra collaborazione. L’industria navale è un settore fondamentale per l’economia greca. L’esperienza che i nostri studenti acquisiranno con RINA darà loro un’eccellente visione sull’ambiente lavorativo dell’architettura navale e l’ingegneria marittima. Questo training aggiunge una dimensione più pratica ai loro studi universitari e dà loro l’opportunità di lavorare con gli ottimi ingegneri di una delle aziende leader nel settore delle certificazioni. Questa cooperazione non può che giovare a tutte le parti coinvolte, inclusa l’intera industria navale”.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Novembre 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio