Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Un tavolo tecnico di ASSOFERR per rilanciare i micro-interventi

Irene Pivetti

ROMA – Alla vigilia del ridisegno dei Corridoi Europei ed in un’ottica sempre più sostenibile del trasporto delle merci – scrive il presidente di ASSOFERR Irene Pivetti – il cui obiettivo è la decongestione delle strade ed autostrade con una prospettiva di lungo periodo che valorizzi gli aspetti ambientali, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e la Autotrade and Logistics, mercoledì 19 febbraio a Livorno si terrà un momento di confronto con gli operatori locali in un tavolo tecnico volto alla promozione del sistema logistico favorendo flessibilità e capillarità anche per il sistema ferroviario. L’incontro è programmato all’Interporto Vespucci presso la sede di Autostrade & Logistica Spa dalle 15,30. In mattinata la presidente di ASSOFERR visiterà il porto ospite dell’AdSP di Stefano Corsini.

[hidepost]

L’obiettivo della visita e del tavolo tecnico – continua nel suo invito alle associazioni degli operatori la presidente Pivetti – è la ripresa del traffico diffuso e la realizzazione dei così detti “micro-interventi infrastrutturali”, interventi ad integrazione della Rete Ferroviaria di importo modesto, ma dalle potenzialità elevatissime. Lo scopo del tavolo è di rafforzare il dialogo tra operatori e territorio al fine di promuovere azioni coordinate ed interventi concreti; anche perché dobbiamo tener presente che la parcellizzazione del tessuto industriale regionale è in realtà una caratteristica nazionale italiana che non può essere cambiata. Sarà anche un’occasione per approfondire temi per un rilancio della multimodalità ferroviaria della zona livornese. ASSOFERR da sempre sostiene che senza la ferrovia che integra l’industria e l’esportazione non possa esistere un incremento di competitività e quindi anche di PIL del nostro Paese. Con il contributo di tutte le associazioni invitate – conclude Irene Pivetti – potremmo dare un quadro del mercato e provare a tracciare insieme delle linee comuni di sviluppo per il futuro.

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Febbraio 2020

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora