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UniSalento in Albania: incontro tra Università

Nella foto: L’incontro di UniSalento in Albania.

LECCE – Gettare le basi per una collaborazione accademica con alcune delle più interessanti realtà universitarie albanesi e avviare il dialogo con importanti attori istituzionali. Con questi obiettivi il rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, la delegata alla Proiezione Internazionale Rosita D’Amora e il delegato agli Affari Legali Francesco Tuccari si sono recati nei giorni scorsi in Albania per un fitto programma di incontri che hanno riguardato anche l’Ambasciata Italiana, il Ministero dell’Educazione Sport e Giovani, l’Istituto Italiano di Cultura e la Camera di Commercio di Tirana.

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“La visita in Albania ha per il nostro Ateneo e per il nostro territorio un elevato valore strategico”, sottolinea il rettore, “sia per l’importanza in sé di questo Paese, sia per il ruolo che può assolvere come ponte verso i Paesi limitrofi – in primo luogo Macedonia, Kosovo e Montenegro – e la più ampia regione adriatico-ionica. Il processo di internazionalizzazione dell’Università del Salento non può che partire dall’aprire un dialogo costruttivo con le Università e le economie di questa regione, proponendo il nostro Ateneo come nodo strategico capace di interconnettere la dimensione regionale con quella globale”.

Il primo incontro è stato con la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Alessandra Bertini Malgarini, con la quale è stato concordato un ampio programma di collaborazione che troverà attuazione a partire dal mese di aprile, quando UniSalento parteciperà alla fiera “Studiare in Italia”: si tratta di un evento al quale da anni partecipano decine di Atenei italiani e che dunque, da quest’anno, vedrà anche la presenza dell’Ateneo salentino.

Visita poi all’università privata Polis University, che vanta relazioni internazionali oltre i confini europei: al centro dei colloqui la possibilità di sviluppare azioni di students and staff exchange e progetti congiunti nel campo degli environmental studies, della circular economy e del development planning. L’impegno in questo caso è stato quello di creare un gruppo di lavoro congiunto per portare avanti queste collaborazioni e firmare ad aprile un memorandum of understanding.

Analogo tenore hanno avuto gli incontri con il Tirana Business University College, piccola Università privata che ha chiesto di essere sostenuta nello sviluppo di iniziative formativo-consulenziali nell’ambito del turismo sostenibile, e con la Metropolitan University of Tirana, interessata a sviluppare collaborazioni didattico-scientifiche nell’ambito dell’ingegneria, del management e del turismo, ma anche a un supporto gestionale per sviluppare i propri incubatori.

Proficui anche gli incontri presso l’Ambasciata d’Italia con la dottoressa Carlotta D’Amico; con il sindaco della Città di Argirocastro (Patrimonio Unesco) Flamur Golemi; con il rettore dell’Università di Argirocastro Bektashi Mema, il quale ha auspicato che UniSalento divenga partner strategico per lo sviluppo dell’Ateneo albanese e del suo territorio.

Al Ministero dell’Educazione Sport e Giovani la delegazione UniSalento è stata ricevuta dal vice ministro con delega all’Università Oltion Rrumbullaku: “Un incontro molto produttivo”, racconta il rettore, “anche perché ci è stato chiesto di collaborare con il Ministero all’elaborazione della Smart Specialization Strategy e di supportarne le attività di valorizzazione del patrimonio archeologico dell’Alto Medioevo”.

In collaborazione con la Agricolture University of Tirana, inoltre, UniSalento svilupperà un piano di valorizzazione della vitivinicoltura albanese, argomento al centro dell’incontro anche presso la Camera di Commercio di Tirana, realtà che aggrega più del 50 per cento delle realtà produttive del paese balcanico. In quest’ultimo caso, si è convenuto che UniSalento contribuirà all’organizzazione di un Festival del vino in programma il prossimo giugno e alla progettazione delle “strade del vino” sia per il territorio albanese che per quelli del Kosovo e della Macedonia nei quali la Camera di Commercio è molto attiva. “Da parte nostra l’impegno a metterli in contatto con le Camere di Commercio delle province salentine”, aggiunge Pollice, “e con gli imprenditori albanesi che operano con successo nel nostro territorio. Molto importante anche l’impegno preso dal presidente Nikolin Jaka di accogliere i nostri tirocinanti nelle aziende aderenti. Tutto questo sarà oggetto di un memorandum of understading che si firmerà in aprile”.

“Una missione dagli esiti molto positivi”, conclude il rettore, “L’Albania deve essere considerata la porta di accesso alla più ampia regione balcanica, ragione per la quale è importante rafforzare la nostra presenza in questo Paese e investire nei rapporti con le istituzioni che vi operano”.

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Pubblicato il
22 Febbraio 2020

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