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Alessandro “jumboizzato”

Il bacino della Sales allungato e allargato

LIVORNO – E’ stato varato, sotto la sorveglianza del RINA il bacino galleggiante “Alessandro”, di proprietà della Sales SpA, che è stato sottoposto a lavori di allungamento ed allargamento con l’aggiunta di una sezione centrale da 40 mt. di lunghezza e due sezioni frontali da 20 mt.

Con questa operazione di “maquillage” il Bacino Alessandro passa dalle precedenti dimensioni di 25mt x 30mt alle attuali 35mt x 40mt, aumentando così notevolmente la capacità di produzione di grosse casseformi prefabbricate in cemento armato.

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L’importante commessa è stata realizzata dalla Carpensalda – storica azienda livornese associata a Confindustria Livorno, per la quale Gino Lotti è presidente della Sezione Cantieristica e nautica – che opera nel settore della carpenteria navale e industriale.

“L’operazione – spiega Bruno Lotti titolare della Carpensalda – è stata particolarmente complessa ed impegnativa per le dimensioni ed il peso delle strutture costruite e movimentate, ma grazie al know-how dell’azienda ed alle capacità del proprio personale, è stata conclusa brillantemente e con piena soddisfazione del committente”.

Il bacino Alessandro era stato trasferito da Civitavecchia a Livorno e una volta raggiunto il nostro porto è stato alato presso il bacino galleggiante di Azimut Benetti dove nel corso di una settimana circa è stato tagliato longitudinalmente in due sezioni dal peso di 250 tonnellate ciascuna.

Con l’ausilio di speciali carrelli le due sezioni sono state trasferite e posizionate in un piazzale adiacente dove si è provveduto all’inserimento ed al montaggio delle sezioni centrali e di quelle frontali, per circa 300 tonnellate di peso, preventivamente realizzate presso lo stabilimento della Carpensalda ed al successivo riassemblaggio dell’intera struttura.

Per le dimensioni ed il peso (700 tonnellate circa) il varo è avvenuto con l’utilizzo del Pontone Italia dell’Impresa Neri.

“Il lavoro – prosegue Lotti – che ha impegnato le nostre maestranze per circa sei mesi, si è potuto realizzare grazie alla preziosa disponibilità del cantiere Azimut Benetti e dell’Autorità Portuale di Livorno”.

E proprio in quest’ottica si pone l’iniziativa promossa da Confindustria Livorno per la realizzazione della Scuola dei Mestieri per la Nautica: il progetto infatti nasce con la duplice finalità di fornire maestranze specializzate alle aziende dell’indotto della nautica che lavorano sul nostro territorio e che hanno bisogno sempre più di lavoratori esperti e qualificati. Allo stesso tempo, offrire ai giovani un’opportunità formativa corrispondente alle esigenze delle imprese.

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Pubblicato il
29 Gennaio 2011

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