Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La Spezia: imbarcazioni al Mirabello

LA SPEZIA – Circa 600 imbarcazioni saranno trasferite dal Canaletto al Porto Mirabello grazie alla firma, presso la sede dell’Autorità Portuale della Spezia, dell’accordo per la ricollocazione delle marine.

[hidepost]

Come previsto dal precedente protocollo d’intesa, con cui l’Autorità Portuale garantiva ai concessionari delle Marine il diritto di ricollocazione delle loro attività in spazi demaniali idonei, si è proceduto all’atto formale definitivo, a seguito dell’ultimazione dei lavori di posa in opera dei pontili galleggianti del porticciolo “Mirabello”.

“Da domani – ha detto Forcieri – le prime imbarcazioni potranno essere trasferite. E’ questo il primo atto concreto per la realizzazione del Piano Regolatore Portuale e lo sviluppo del porto, l’occupazione, la maggiore vivibilità degli abitanti della Circoscrizione, per cui realizzeremo, come previsto, la fascia di rispetto. L’accordo di oggi dimostra che quando lo spirito di collaborazione è reale, si riescono a raggiungere ottimi risultati per la nostra città, e di reciproca soddisfazione per tutte le parti. Per questo ringrazio gli operatori che con fiducia e pazienza hanno preso parte a tutte le fasi che hanno consentito di arrivare alla firma ufficiale”.

Il presidente, ha tenuto a precisare che i concessionari sono tenuti ad applicare per i primi anni lo stesso canone attualmente applicato, maggiorato solo del costo di tutti i servizi (luce, acqua, sorveglianza, servizi igienici, ecc.), offerti dal Porticciolo Mirabello, che sono stati concordati in euro 500 annuali per imbarcazioni fino a 7,5 metri di lunghezza.

L’AP ha anche ottenuto che i concessionari abbiano a disposizione un locale, ad uso ufficio, mentre un piccolo gate verrà realizzato all’ingresso dei pontili.
Questi i concessionari che sono convenuti presso la sede di via Del Molo: Industriale Canaletto srl; Stagnoni 87 di Barlassina Luigi e C. Snc; Società Fago 1895 e C. Snc; Dal Mut Patrizia; Bartolossi Paolo; Lombardi Tina; Coppa Silverio; Coppa Francesco; Società Marcianò Franco S.r.l.

[/hidepost]

Pubblicato il
25 Maggio 2011

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio