Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Dogane 61 milioni l’evasione

FIRENZE – L’analisi dei flussi commerciali nelle regioni Toscana, Sardegna ed Umbria, ha condotto l’Agenzia delle Dogane a definire una strategia che ha consentito attraverso oltre 83.000 controlli in svariati settori di contrastare questo elevato danno per l’erario italiano.


[hidepost]

Particolarmente significativa – ha dichiarato il direttore interregionale dottor Gianfranco Brosco – è risultata anche l’attività di contrasto agli illeciti extratributari, da cui è scaturito l’accertamento di un elevato numero di violazioni e il conseguente sequestro di ingenti quantitativi di merce.

Lotta all’introduzione di stupefacenti: 1.200 kg. di cocaina pura del valore di 60 milioni di euro sequestrati nel Porto di Livorno. La merce, imbarcata in Cile, ma di origine boliviana, era occultata all’interno di un container dichiarato contenere barattoli di cuori di palma.

Traffico di valuta: negli aeroporti di Pisa, Firenze, Perugia e Olbia, gli importi non dichiarati raggiungono quasi i 9 milioni di euro. Da evidenziare che, in campo valutario, la Direzione Interregionale per la Toscana, la Sardegna e l’Umbria è stata la seconda struttura in Italia per numero di verbali redatti.

Contrabbando di sigarette: per i tabacchi lavorati esteri sono stati sequestrati più di 1 milione di pacchetti di sigarette, per un ammontare di diritti evasi di circa 4 milioni e mezzo di euro.

Tutela dell’ambiente: nel settore ambiente sono stati sequestrati 370 mila kg. di rifiuti all’esportazione.

Lotta alla contraffazione: 177 mila sono state le unità di prodotto contraffatte oggetto di sequestro.

Violazioni della normativa sul “made in”: 108 mila pezzi sequestrati all’importazione nei settori dell’abbigliamento, delle calzature e della pelletteria.

Sicurezza dei prodotti: sequestrati 302 mila pezzi di vario materiale (cosmetici, apparecchiature elettriche, telefonia, ecc.); sono stati respinti all’estero 215 mila kg. di prodotti alimentari non a norma.

[/hidepost]

Pubblicato il
25 Febbraio 2012

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio