Regione e Authority finanziano un bacino-bis
La decisione nell’ultimo comitato portuale – Sollecitata la revisione del regolamento di esercizio
NAPOLI – Il Comitato Portuale di Napoli ha affrontato alcune importanti questioni. Prima tra tutte la variazione al bilancio di previsione 2010 dedicata al protocollo d’intesa siglato il 20 gennaio tra Autorità Portuale, Regione Campana e Interporto di Nola per la creazione di un sistema logistico integrato fra il porto di Napoli e la struttura interportuale (NA.P.L.E.S).
“Quel protocollo – ha ricordato il presidente dell’Authority Luciano Dassatti – determinerà sviluppi significativi per il porto di Napoli, per la possibilità per gli operatori di disporre di spazi più ampi e di realizzare più compiutamente l’intermodalità tra i diversi sistemi di trasporto”.
L’assise portuale ha poi deliberato una nuova tariffa a favore degli autotrasportatori per l’iscrizione nel registro ex art. 68 C.N..
Per quanto riguarda il “Regolamento per l’esercizio dei bacini di carenaggio di proprietà dell’amministrazione, il presidente Dassatti ha riferito al Comitato del procedimento avviato con la massima partecipazione degli addetti alla cantieristica. Tale partecipazione si concluderà nei prossimi 15/20 giorni, dopo gli ultimi incontri programmati.
Straordinario è stato l’annuncio dell’assessore regionale ai Trasporti, professor Ennio Cascetta sulla decisione assunta dalla Regione Campania di stanziare 12 milioni di euro a favore dell’Autorità Portuale per cofinanziare l’acquisto di un nuovo bacino galleggiante.
“La cantieristica – ha detto l’assessore Cascetta – è un settore industriale dalle grandi potenzialità economiche e occupazionali. Per questo abbiamo deciso di sostenerlo. E’ importante, però, approvare in tempi rapidi le modifiche al regolamento di esercizio dei bacini per assicurare la massima trasparenza all’accesso di tutti i riparatori navali a quelle infrastrutture”.
Il presidente ha precisato che, come previsto a suo tempo dal piano di riordino della cantieristica partenopea, l’Autorità Portuale concorre con altri 12 milioni di euro all’acquisto del nuovo bacino. “Stiamo lavorando per concludere quanto prima l’operazione, perché, come ha detto l’assessore Cascetta, si tratta di un settore strategico, che deve però poter contare sulla disponibilità di bacini pubblici secondo regole chiare e trasparenti”.