La ZIM torna in attivo: aumenti record del fatturato
A fronte delle pesanti perdite precedenti la compagnia israeliana sembra aver finalmente ripreso a correre – Le prospettive per lo scalo labronico
HAIFA – La Zim Integrated Shipping Service Ltd. ha registrato, nel secondo trimestre di quest’anno, un utile netto di 3 milioni di dollari, a fronte di una perdita netta di 186 milioni di dollari, nel trimestre corrispondente del 2009.
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Zim, sempre nel secondo trimestre 2010, ha raggiunto il suo primo profitto “operativo” di 46 milioni di dollari, dopo lo scoppio della crisi globale, aumentando il proprio fatturato del 72% (933 milioni di dollari, rispetto ai 542 del trimestre corrispondente dello scorso anno).
La Capo Gruppo, Israel Corporation, ha attribuito il turnaround di Zim, non solo al miglioramento nei termini di scambi nel settore marittimo globale, ma anche alle misure di razionalizzazione e ristrutturazione messe in atto dal nuovo management.
Le previsioni di movimentazione per il Porto di Livorno, a fine del corrente anno, si aggirano intorno ai 90.000 teus.
Le prospettive per Livorno sono enfatizzate anche da due elementi importanti. Il primo: entro un anno sarà sparita – secondo le promesse della Port Authority – la strettoia del canale del Marzocco che condiziona il movimento delle grandi full-containers anche nelle ore notturne. Secondo: il deterioramento dei rapporti che si era verificato nel Terminal Darsena Toscana con il partner Contship Italia sta lasciando spazio a una rinnovata intesa con la Cilp e con il nuovo partner – il gruppo Negri – forieri di ulteriori crescite dei traffici.
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