Assoporti amara: niente ministro e niente di niente

ROMA – Non si spara sulla Croce Rossa, è una regola etica fondamentale anche nella guerra più cattiva. Così, anche se sarebbe facile sparare su Assoporti dopo l’ultima assemblea e il troppo cauto comunicato ufficiale che l’ha seguita, bisogna dare atto all’associazione dei porti italiani che a fronte delle colpe e del totale disimpegno del governo nei confronti del cluster marittimo, si è comportata con un aplomb quasi britannico.

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