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Venezia, ok terminal

Roberto Perocchio

VENEZIA – Oltre 26 milioni di euro con una crescita del +9%.  Ha superato le più rosee aspettative il bilancio d’esercizio della “Venezia Terminal Passeggeri”, approvato dall’assemblea degli azionisti lunedì 27 settembre, e da dieci anni in continuo incremento. I dati sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal presidente di VTP, Sandro Trevisanato, e dall’amministratore delegato, Roberto Perocchio.

Si è passato infatti dai 2.725.899 euro del 2000 agli attuali 26.836.837. La società fondata nel 1997 dall’Autorità Portuale  per promuovere ed incrementare l’attività passeggeri nel porto di Venezia continua il suo trend proficuo rispecchiando un comparto, quello del traffico passeggeri che in laguna gode di ottima salute. Nel dettaglio, è stato registrato un utile ante imposte  di 5.584.755 euro, superiore di 496mila euro rispetto a quello dell’esercizio precedente, dopo aver stanziato ammortamenti per 2.428.000 euro.

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A sostenere la bontà della gestione di VTP, i dati di traffico con 1.939.039 passeggeri complessivi (+10,1% sull’esercizio precedente), con una performance  che sale al +15,4% se rapportato ai soli crocieristi (1.469.383unità) che dovrebbero secondo le previsioni toccare nel dicembre 2011, (in riferimento all’anno solare) la cifra record di 1.815.048 (+13%) per 577 toccate.  Nel trimestre appena concluso, giugno-agosto 2010, si è evidenziato una crescita del 13% rispetto  allo stesso periodo dell’anno scorso. Il turismo su navi a Venezia cresce a ritmi travolgenti ed ha visto negli ultimi dieci anni il quadruplicamento del numero dei crocieristi. Un fenomeno che ha portato lo scalo lagunare a posizionarsi insieme a Barcellona,   secondo le stime di GP Wild,  al primo posto tra gli homeport (porto di sbarco ed imbarco) del Mediterraneo, ed  all’11º posto nella classifica internazionale dei porti crocieristici.

Il quadro globale del comparto, secondo l’ultimo rapporto dell’European Cruise Council è confortante. La quota di mercato del settore crocieristico europeo continua ad aumentare  con 23,8 milioni di passeggeri che hanno visitato un porto europeo (4,8mln che da un porto europeo si sono imbarcati), 152 navi nel Mediterraneo e 95 in Nord europa, oltre a 300mila posti di lavoro creati nel 2009. Italia e Grecia sono le prime destinazioni, contando ciascun paese sul 20% dei transiti totali, seguiti da Spagna (17%) e Francia (8%). L’Italia è la più importante anche come paese d’imbarco (1,7milioni di passeggeri che si imbarcano da porti italiani, circa il 35% del totale europeo), oltre a rappresentare un mercato che sfiora le 800mila persone. Nell’ultimo anno inoltre è aumentato globalmente anche l’impatto economico delle crociere sul territorio, raggiungendo il totale di 34,1 miliardi di euro ed un impiego di 300.000 addetti. L’Italia è anche il paese che trae i maggiori vantaggi da questa industria con un valore della spesa diretta generata da compagnie di crociera, cantieri navali e passeggeri stimato in 4,3 miliardi di euro, pari a circa il 30 del totale europeo. A guidare la crescita,  le destinazioni adriatiche per cui si prevede un aumento del +5,3%.

Opportunità che la Venezia Terminal Passeggeri ha colto con un rilevante piano di investimenti, pari a 17 milioni di euro nel prossimo triennio in infrastrutture ed equipaggiamenti per potenziare lo scalo lagunare ed adeguare gli standard alle esigenze di una clientela di utenti internazionale. Nel dettaglio, sono proseguiti i lavori di realizzazione del Terminal Isonzo 2 in collaborazione con l’Autorità Portuale, il cui completamento è previsto per la stagione crocieristica 2011-12, e parzialmente completato il parcheggio a servizio del Terminal Isonzo 1 che disporrà a fine lavori di una capacità di 450 posti auto.

Inoltre sul fronte della sicurezza, è stato assegnato l’ordine per il ponte mobile M.B.T. (Multipurpose Boarding Tower), una soluzione innovativa per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri dalle navi da crociera, basata su un brevetto di invenzione industriale sviluppato in collaborazione tra Venezia Terminal Passeggeri S.p.A. e Abaco Ingegneria Treviso.

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Pubblicato il
6 Ottobre 2010

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