Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Tre armatori insieme per Tirrenia

L’obiettivo dichiarato è una società autonoma e indipendente con una propria “governance” commerciale sul mercarto

GINEVRA – Gli armatori Gianluigi Aponte, Emanuele Grimaldi e Vincenzo Onorato hanno intrapreso – secondo una nota di Moby Lines – un’iniziativa congiunta nell’ambito del processo di privatizzazione della Tirrenia.

[hidepost]

La condivisione delle radici napoletane ed il profondo attaccamento alla città – dice la nota – hanno indotto i tre armatori a creare una nuova Società, la “Compagnia Italiana di Navigazione”, allo scopo di rilevare la Tirrenia, mirando a preservare il patrimonio che l’azienda di Stato rappresenta per il tessuto socio-economico locale, sia in termini di impatto occupazionale che di redditi distribuiti.

L’obiettivo è quello di strutturare una Società autonoma ed indipendente, dotata di una propria governance, che possa operare in modo efficiente ed orientato al mercato, supportata dal know how e dalle competenze di tutti i soci, pur senza essere controllata da nessuno di essi.

L’iniziativa – conclude la nota – anche alla luce della professionalità, della serietà e della tradizione dei tre armatori direttamente interessati, ha tutte le caratteristiche per essere accolta positivamente  nel processo di privatizzazione.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Novembre 2010

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora