Finanziato con il fondo UE per lo sviluppo regionale si propone di studiare le problematiche ambientali e l’incidenza dei servizi trasportistici
FIRENZE – L’ambiente del Mediterraneo è uno dei più ricchi e dei più vulnerabili al mondo. Le sue regioni marine e costiere sono esposte ad una serie di fattori provenienti per 1’80% da fonti di inquinamento di origine terrestre. Inoltre, i cambiamenti climatici e, tra questi, l’incremento della temperatura dell’acqua, sono considerati tra i possibili responsabili dell’alterazione del fragile equilibrio di questo delicato e particolarissimo ecosistema marino.
L’area di cooperazione dell’Alto Tirreno possiede un importante patrimonio naturale. Buona parte dei suoi litorali sono soggetti a regimi di tutela.
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