L’ha promesso il sottosegretario Giachino – I nuovi compiti della categoria
ROMA – Un ruolo nuovo, una professionalità cresciuta, una prospettiva ancora più significativa per il futuro: perchè doganalista oggi, non è solo un cambio di nome ma significa cambio di ruolo, di mentalità.
Gli spedizionieri doganali, o doganalisti, riuniti a convegno per celebrare i cinquant’anni dall’istituzione dell’albo professionale, al giro di boa intendono dare una svolta significativa e culturale alla loro professione.
“Le autorità doganali – ha spiegato il presidente nazionale della categoria, Giovanni De Mari – sono oggi chiamate a svolgere una missione nuova: tutelare gli interessi erariali e presidiare la difesa degli interessi collettivi da un lato e, dall’altro, assicurare la fluidità dei traffici contemperando i controlli con le esigenze di sicurezza in modo da garantire sviluppo e crescita economica.
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