NAPOLI – I Giovani Armatori di Confitarma, nell’ambito delle attività del gruppo di lavoro Green economy volte alla redazione di uno studio di fattibilità per l’utilizzo di LNG come combustibile a bordo delle navi hanno incontrato il 20 gennaio, presso la sede di Confitarma, i rappresentanti dei principali costruttori di motori navali (Man, Wartsila, Rolls Royce). Lo studio prevede l’esame di aspetti tecnici, normativi, logistici e infrastrutturali per riuscire a promuovere una fase sperimentale in alcune aree sensibili del nostro Paese (Stretto di Messina, Golfo di Napoli e laguna Veneta). I Giovani Armatori sono affiancati da tre studenti della facoltà di Ingegneria Navale dell’Università Federico II di Napoli.
Com’è noto il problema dell’inquinamento da fumi navali è da tempo sul tappeto, specie nei porti e nei passaggi ad alta concentrazione di navi, ma per ora le soluzioni hanno dato risultati solo parziali, anche per la scarsa disponibilità di combustibili navali a basso tenore di zolfo.