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Moby molla su Tolone

Ma c’è chi dice che la mossa faccia parte dell’alleanza con Lota per la Tirrenia

Vincenzo Onorato (a sinistra) con Fabien Paoli.

BASTIA – Non tutte le ciambelle riescono con il buco. Così per Vincenzo Onorato, che solo l’anno scorso aveva solennemente inaugurato una linea diretta Tolone-Bastia-Genova, forte degli impegni del suo nuovo socio della Corsica Fabien Paoli che gli aveva garantito il contributo della Francia per la ”continuità territoriale”. Il contributo invece non è arrivato, e Onorato – che già sta scontando i maggiori costi del carburante dovuti all’aumento del greggio – ha annunciato che chiuderà la linea tra Bastia e Tolone da venerdì prossimo 25 febbraio.

Sembra di capire comunque che Paoli non la pensi come Onorato, anzi sia sicuro che il contributo arriverà.

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“Quella di Vincenzo Onorato – ha detto pochi giorni fa Paoli – è solo una minaccia; ma la linea è utile e svolge una importante funzione sociale”. Che evidentemente non basta all’armatore italiano per pareggiare i conti, visto che il collegamento completo sola andata costa oltre 100 mila euro di solo bunker e l’anno si è chiuso con una pesante perdita di gestione. E di questi tempi – sembra di capire – le perdite di gestione sono un lusso che pochi armatori si possono permettere.

L’annunciata rinuncia alla Tolone-Bastia segna, come sconfitta di Moby Lines, una indiretta vittoria per Corsica & Sardinia Ferries. Del resto l’armatore corso Pascal Lota all’annuncio di Onorato era stato sarcastico. Dicono che abbia citato una famosa frase di Steinbeck, l’autore de “La luna è tramontata” (“La mosca ha conquistato la carta moschicida”). Commento tanto duro ma giustificato dal fatto che Onorato aveva fatto capire a suo tempo di immettersi sulla Tolone-Bastia per ripagare di ugual moneta Lota che stava spingendo sulla Piombino-Bastia. Per entrambi gli armatori, un duello all’ultimo sangue che però negli ultimi tempi sembra essersi raffreddato anche grazie alla comune alleanza per la gara di privatizzazione della Tirrenia. E questa alleanza potrebbe a sua volta essere una concausa dell’annuncio – giustificato con l’aumento dei costi del bunker – del prossimo disimpegno di Moby Lines sulla linea tra la Corsica e la Francia.

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Pubblicato il
23 Febbraio 2011

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