Per Gallanti si apre la corsa al segretario

Giuliano Gallanti

LIVORNO – Non è proprio una “Pax Romana” (ve la ricordate la definizione? “Hanno distrutto tutto e l’hanno chiamata pace”) ma almeno è la chiusura di una lunga, mortificante e amara vicenda: con la definitiva cacciata di Roberto Piccini dalla presidenza della Port Authority e la designazione, a questo punto unanime, dell’avvocato Giuliano Gallanti come suo successore.

L’atto formale della “terna” si è concluso con il nome di Gallanti fatto da Comune, Provincia e isola di Capraia; ed affiancato a due nomi “sacrificali” il comandante Angelo Roma attuale amministratore di Toremar da parte del Comune e il presidente della Spedimar Roberto Alberti da parte della Camera di Commercio. Due personaggi non certo di secondo piano, che si sono messi a disposizione consapevoli di far solo parte della recita. Così il ministro ha la sua “terna” e può sbloccare velocemente la gestione commissariale, secondo l’accordo già raggiunto con il governatore della Toscana, completando l’iter formale del provvedimento (le commissioni di Camera e Senato) e quindi il decreto. Al ministro – si è ribadito – interessava solo “far fuori” Piccini: e la resistenza dei livornesi è stata progressivamente sempre più tiepida, dopo le iniziali minacce di sfracelli.

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